lunedì 6 gennaio 2020

Golden Globes 2020, a «1917» di Mendes miglior film e regia

«1917» di Sam Mendes è il miglior film drammatico dei Golden Globes 2020, Martin Scorsese e il suo straordinario cast di «The Irishman» (Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci) escono a mani vuote: i novanta votanti dell’Hollywood Foreign Press Association li hanno snobbati, a sorpresa. Cinque nomination, nessun premio. 

Lo stesso Sam Mendes si mostra stupito nel ricevere la statuetta (a vent’anni da quelle per «American beauty») anche come miglior regista per il suo «1917» («non c’è nessun regista al mondo che non viva all’ombra di Martin Scorsese»). Lo dedica al nonno che a 17 anni si arruolò nella prima guerra mondiale e, dice, «spero che non succeda mai più». 

Trionfo personale, invece, per Quentin Tarantino: «Once upon a time in Hollywood» vince il Golden Globe per miglior film nella categoria commedia o musical. Incoronato come miglior attore non protagonista Brad Pitt per il suo Cliff Booth, l’amico e controfigura di Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), battendo concorrenti insidiosi a cui rende omaggio nel discorso di ringraziamento.

«Quando ho cominciato a fare l’attore Al Pacino, Tom Hanks, Joe Pesci, Anthony Hopkins erano degli dei per me».


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