giovedì 6 febbraio 2020

Impeachment, Trump assolto da accusa di abuso di potere

Assoluzione piena e caso impeachment chiuso per Donald Trump. Il Senato ha respinto sia l'accusa di abuso di potere sia quella di ostruzione al Congresso, decidendo dopo una battaglia durata mesi, che non ci sono le condizioni perche' il presidente degli Stati Uniti venga rimosso dal suo incarico. Una grande vittoria per il tycoon, che deve essere grato alla maggioranza dei senatori repubblicani che non lo ha abbandonato. 

Il muro ha retto, anche se con una defezione eccellente: quella dell'ex candidato alla Casa Bianca Mitt Romney, che rompendo con la linea del proprio partito ha votato a favore della condanna di Trump per l'accusa di abuso di potere.

Trump puo' dunque tirare davvero un sospiro di sollievo e lanciarsi nella campagna elettorale senza piu' distrazioni e con una sensazione: quella di essere uscito dalla vicenda dell'impeachment piu' forte di prima e di poter puntare alla rielezione, il prossimo 3 novembre, con piu' fiducia. Non è un caso se la tensione in casa democratica è alle stelle, e il pasticcio del voto in Iowa non ha fatto altro che accentuarla. 

Il partito sembra sull'orlo di una crisi di nervi, ed è apparso chiarissimo in occasione del discorso sullo stato del'Unione tenuto da Trump davanti al Congresso. Il gesto della speaker della Camera Nancy Pelosi, terza carica dello Stato, è stato clamoroso e senza precedenti: mentre il presidente terminava di parlare all'aula lei, alle sue spalle, con un ghigno ha stracciato la copia del discorso. 


Nessun commento:

Posta un commento