mercoledì 19 febbraio 2020

Morto Anastasi, il cordoglio del calcio

"Ci ha lasciato un campione indimenticabile, uno dei simboli del calcio bianconero degli anni '70". La Juventus esprime il suo cordoglio per la morte a 71 anni di Pietro Anastasi la cui salute era minata da una grave malattia dalla fine del 2018. La società "abbraccia la moglie Anna, i figli Silvano e Gianluca e saluta Pietro con una semplice parola grande quanto lui: Grazie". 

Lunedì pomeriggio i funerali nella Basilica di San Vittore a Varese. Nato a Catania il 7 aprile del 1948 diventò il mito calcistico degli operai meridionali sbarcati nel Nord Italia a cercare fortuna. E la Juventus con la quale il bomber bianconero vinse tre scudetti li fece innamorare tutti tra vittorie memorabili e grandi partite. 'Pietruzzo', come veniva chiamato amorevolmente all'epoca dai tifosi per rimarcare la sua origine siciliana, fu anche protagonista di un celebre scambio di mercato con l'allora interista nell'estate nel 1976 . 

Considerato uno dei migliori attaccanti italiani della sua generazione, giocò con la squadra torinese un totale di 258 partite in Serie A realizzando 78 reti, laureandosi capocannoniere della Coppa delle Fiere 1970-1971 e della Coppa Italia 1974-1975, prima di una precoce parabola discendente che lo portò a chiudere la carriera con le maglie di Inter, Ascoli e Lugano.



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