domenica 9 agosto 2020

Juventus, Pirlo è il nuovo allenatore. Per Sarri fatale la Champions

Maurizio Sarri non è più l'allenatore della Juventus, Il giorno dopo l'eliminazione dalla Champions League il tecnico è stato sollevato dal club, che lo ringrazia "per aver scritto una nuova pagina della storia bianconera con la vittoria del nono Scudetto consecutivo". 

Lo scudetto, aggiunge la società, è per l'ex Napoli e Chelsea il "coronamento di un percorso personale che lo ha portato a scalare tutte le categorie del calcio italiano", ma non basta a continuare a sedersi sulla panchina bianconera. Perché come ha detto Andrea Agnelli dopo l'inutile vittoria col Lione, gli obiettivi "devono essere onorati". E uscire in quel modo dalla Champions è quanto meno "deludente". Il presidente bianconero si era preso qualche giorno "per riflettere e valutare la situazione", ma evidentemente non ne aveva bisogno. 

L'esonero, nell'aria all'ora di pranzo, è diventato ufficiale nel primo pomeriggio. Una decisione maturata dopo una notte di pensieri e l'incontro in mattinata alla Continassa con i dirigenti, tutti saldi al loro posto, a cominciare da Fabio Paratici. Indiscrezioni lo davano in uscita dopo Sarri, ma il club ha smentito le voci bollandole come "infondate".

"Adesso sono c....i suoi!". Lo ha detto Rino Gattuso a Sky Sport alla richiesta di un commento alla notizia di Andrea Pirlo nuovo allenatore della Juventus. "È fortunato a cominciare subito dalla Juve, ma questo è un mestiere difficile, non basta avere una grande carriera da calciatore - ha detto ancora il tecnico del Napoli, che da giocatore ha vinto assieme a Pirlo i Mondiali del 2006 -. Bisogna studiare e lavorare, si dorme poco. Gli faccio un grandissimo in bocca al lupo".



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