sabato 12 settembre 2020

Ginecologo in corsia con la febbre: "È solo influenza", era Covid

A tutti aveva detto che si trattava di una semplice influenza. Invece aveva più di 38 di febbre e ora è risultato positivo al Covid. Protagonista di un episodio piuttosto singolare, visto che si tratta di un medico che dovrebbe preoccuparsi di tutelare colleghi e pazienti, è un ginecologo in servizo all'ospedale Santi Antonio e Biagio di Alessandria. Il medico si è presentato al lavoro con la febbre rassicurando tutti. Ora però è ricoverato nel suo stesso ospedale, in osservazione.

Da quando la notizia si è diffusa l'ospedale è in subbuglio. Dopo i primi dubbi sono scattati ovviamente tutti i controlli su colleghi e pazienti che sono venuti in contatto con lui negli ultimi giorni. Fra loro, ovviamente, anche donne in gravidanza: in quel reparto ogni anno nascono 1200 bambini. L'azienda ha fatto partire tutte le procedure di sicurezza, il sistema di contact tracing è stato avviato e il personale del reparto è stato sottoposto al tampone. Ora si attendono i risultati.

La segnalazione è arrivata dopo aver rilevato la positività di un operatore. Più difficile comprendere come il medico sia riuscito a passare i controlli senza essere fermato, considerato che le misure previste per operatori e i visitatori prevedono che a ogni ingresso sia rilevata la temperatura. "A ogni accesso - comunica l'ospedale - è stato predisposto un checkpoint con la presenza di personale, fornita di termoscanner e gel antisettico per le mani. Inoltre, è obbligatorio l'utilizzo dei dispositivi per tutta la permanenza in ospedale, contro la diffusione del virus". Qualora gli operatori non seguissero le indicazioni fornite, è l'ammonimento "l'Azienda avvia le azioni dovute".



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