venerdì 9 luglio 2021

Premio Strega, ad Emanuele Trevi la 75a edizione con "Due vite"


Emanuele Trevi con "Due vite" (Neri Pozza) è il vincitore della 75esima edizione del Premio Strega 2021. Trevi ha ottenuto 187 voti. Seconda Donatella Di Pietrantonio con "Borgo Sud" (Einaudi) con 135 voti. "Il pane perduto" di Edith Bruck (Nave di Teseo) ha ottenuto 123 voti, mentre "L'acqua del lago non è mai dolce" di Giulia Caminito (Bompiani) 78. A chiudere la cinquina "Il libro delle case" di Andrea Bajani (Feltrinelli), che ha ricevuto 66 voti. 

"Un libro che non assomiglia a nessun altro", dice Francesco Piccolo presentando l'opera di Trevi a questa edizione del più importante riconoscimento letterario italiano. Ma soprattutto un libro che porta per la prima volta alla vittoria Neri Pozza, un editore indipendente che ha fatto un grande lavoro di squadra. 
 
"Lo dedico a mia madre che è mancata durante questo periodo infernale della storia umana e che si sarebbe divertita a vedermi in televisione perché amava tutte le gare da X Factor a Sanremo. Mi dispiace moltissimo perché l'altra volta è rimasta malissimo che avevo perso. E poi a un amico, una persona molto familiare al Premio Strega che è un grande fotografo amico di Hemingway, Lorenzo Capellini che è in un momento di difficoltà e mi è stato vicino fino a qualche giorno fa, nel pieno di questa avventura", ha detto Trevi con la bottiglia di Strega in mano, abbracciato dagli amici e da Sandro Veronesi.
 
Lo scrittore era arrivato vicino alla vittoria del Premio Strega nel 2012 e proprio in virtù di quell'esperienza fino all'ultimo non ha dato nulla per scontato benché fosse il superfavorito. Romanzo, autobiografia, "Due vite" è un libro speciale che racconta l'amicizia che ha legato Trevi a due scrittori scomparsi prematuramente, Rocco Carbone e Pia Pera, restituendoci la loro personalità .




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