mercoledì 2 marzo 2022

Retina artificiale più vicina per gravi forme di maculopatia


Sempre più vicini alla retina artificiale per combattere la prima causa di cecità e ipovisione nel mondo occidentale: è partito infatti in Europa un trial clinico di fase avanzata per testare in via definitiva l'efficacia di un microchip retinico nel ripristinare in parte la visione di pazienti legalmente non vedenti per una malattia degenerativa e incurabile della retina, la degenerazione maculare di tipo atrofico in stadio terminale.

Si tratta dello studio multicentrico PRIMAvera, che vede l'Italia capofila con il Consorzio comprendente l'Università di Roma Tor Vergata e il Presidio Britannico presso l'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma. PRIMAvera arruolerà in tutto 38 pazienti - 5 in Italia. 

"I risultati preliminari di PRIMAvera sono attesi entro fine anno - afferma in un'intervista Andrea Cusumano di Tor Vergata, Direttore scientifico e Responsabile del trial in Italia - mentre per la valutazione complessiva dello studio ci vorranno 3 anni".





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