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martedì 23 febbraio 2021

Si separano i Daft Punk dopo 28 anni

Dopo quasi 30 anni di carriera si separano i Daft Punk, il duo simbolo della musica elettronica transalpina, il cosiddetto 'French Touch' che ha conquistato il mondo con brani diventati ormai classici ai quattro angoli del pianeta, da 'One More Time' fino a 'Get Lucky'. I due, Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homem-Christo, insieme dal 1993, hanno annunciato la fine della loro collaborazione con un video tanto sobrio quanto bello ed enigmatico, "Epilogue", postato su YouTube.

L'annuncio della separazione dei 'Daft Punk' ha suscitato un mare di reazioni sui social, con una media di 32 tweet al secondo, secondo lo studio Visibrain. Amici dai tempi di scuola, Thomas Bangalter, 46 anni, e Guy-Manuel de Homem-Christo, 47 anni, sono sempre rimasti ultra-discreti. Rarissime le loro foto senza casco, il che ha consentito ai due di condurre una vita relativamente tranquilla fuori dalle scene. C'è chi racconta che uno dei due porta spesso a spasso il cane, indisturbato per le vie di Montmartre, senza che in molti lo riconoscano se non quelli del quartiere. 

Il loro proverbiale anonimato, che nel corso degli anni ha contribuito a creare mito, mistero e leggenda, è diventato anche una gag nel film 'Eden' di Mia-Hansen Love. Nonostante i milioni di dischi venduti intorno al mondo i due vengono lasciati fuori dalle serate mondane parigine, perché i buttafuori non sono in grado di riconoscerli. Thomas Bangalter e Guy Manuel fondarono i Daft Punk nel 1993, diventando molto rapidamente i paladini della cosiddetta 'French Touch', tra sonorità electro, house e techno. Il loro primo album esce nel 1997 con la celeberrima 'Around the world', poi una concatenazione di successi travolgenti che hanno fatto ballare il mondo intero e non solo in senso figurato, da 'One More Time' (2000) fino alla piu'recente 'Get Lucky' (2013) interpretata da Pharell Williams.



sabato 9 gennaio 2021

E’ morto Mario Santonastaso, celebre il duo con il fratello Pippo

E’ morto a Bologna all’età di 83 anni Mario Santonastaso, l’attore e cabarettista, che in coppia con il fratello Pippo è stato tra i precursori del cabaret in Italia. Ha mosso i primi passi al Derby Club di Milano facendo da spalla come chitarrista al fratello e formando un duo comico perfetto.

Ha esordito in tv negli anni Settanta con il programma “Ti piace la mia faccia?” e poi “Per un gradino in più” e “Chi è di scena?”. I fratelli Mario e Pippo riescono ad ottenere anche un’intera trasmissione, “Uno + Uno = Duo”, riproposta poi anche a teatro. Venivano apprezzati per la loro mimica e fantasia con cui riportavano scene grottesche e surreali mixate a chitarra e intermezzi comici.



mercoledì 6 gennaio 2021

Emma e Alessandra Amoroso: "La nostra prima canzone insieme"

In comune hanno gli stessi esordi, entrambe hanno vinto "Amici", poi le due hanno preso strade diverse, senza mai litigare però. Adesso eccole per le prima volta insieme. In una canzone inedita. Emma Marrone e Alessandra Amoroso hanno inciso un brano. Lo svela in anteprima esclusiva "Tv Sorrisi e Canzoni", che ha dedicato loro la copertina. Le due cantanti raccontano tutti i segreti di "Pezzo di cuore", il duetto che uscirà il 15 gennaio.

"Parla del percorso con il quale ognuno di noi cerca di capire cosa sia l'amore - spiega Emma - più ci lavoravo, più mi dava l'idea di una conversazione tra due donne che si vogliono bene, così l'ho fatta ascoltare ad Alessandra".

Che ha accettato senza pensarci due volte: "Ho capito subito che era perfetta per noi". "Ci dicevano che eravamo indistinguibili perché venivamo dallo stesso programma e poi, quando ci siamo affermate, ci hanno messe una contro l'altra", interviene Emma.

Alessandra infine rivela: "Ci eravamo allontanate, ma non abbiamo mai litigato, la vita ci ha portato in direzione opposte. Eravamo molto prese da noi stesse: ci siamo lasciate ragazzine e ci siamo ritrovate donne".



lunedì 28 dicembre 2020

Festival di Sanremo, pubblico e artisti "in nave"

Il pubblico di Sanremo e il cast artistico ospitato in una originale quarantena su una nave da crociera, la Smeralda, ancorata nelle acque liguri. Anticipata a Natale da Dagospia, sarebbe questa la soluzione alla quale sta lavorando l'organizzazione del Festival per garantire al palco dell'Ariston la presenza del suo pubblico di sempre e nello stesso tempo trovare spazi a prova di regole sanitarie covid per i camerini degli artisti, evitando quelli troppo angusti del teatro cittadino.

Il progetto, presentato alla Rai da Costa Crociere, è al momento una delle ipotesi alla quale punta l'organizzazione della kermesse, anche se a Viale Mazzini le decisioni operative verranno prese a fine gennaio. Il progetto, che permetterebbe al Festival di riempire la platea dell'Ariston dribblando le restrizioni imposte ai teatri dall'emergenza pandemia, avrebbe convinto il presidente della concessionaria Rai pubblicità e coordinatore del progetto festival Antonio Marano. 

In sostanza il progetto prevede la creazione di una "bolla", simile a quelle già realizzate negli Stati uniti per permettere la conclusione del campionato NBA. In questo caso, si dovrebbero portare - previo tampone - 3-400 persone del pubblico oltre allo staff artistico sulla "Smeralda" una nave di Costa Crociere ancorata alla fonda nel porto di Sanremo. Pubblico e artisti rimarrebbero chiusi e protetti fino al 2 marzo, data di inizio del Festival. 

Al momento del via gli ospiti verrebbero imbarcati sui tender e accompagnati al porto e da lì, con autopulmini al teatro Ariston. Un'idea che troverebbe anche il favore della città perché permeterebbe di richiamare l'attenzione sul suo porto. Resterà invece operativo il Palafiori, a poche centinaia di metri dall'Ariston, che ospiterà lo staff tecnico, i discografici, le sale stampa, il presidio delle radio e i programmi del daytime in collegamento da Sanremo. Sarebbe confermato anche l'evento Tra il Palco e la città, con il palco di piazza Colombo, da dove partirà il lungo red carpet fino all'Ariston che negli anni scorsi ha ospitato diverse performance degli ospiti del Festival e dove il pubblico, con nuove regole antiassembramento, potrebbe assistere più numeroso agli show. E ugualmente si dovrebbe tenere il Dopo Festival, ospitato al Casinò.





martedì 8 dicembre 2020

Bob Dylan vende tutte le sue canzoni a Universal

L'intero catalogo delle canzoni di Bob Dylan è stato acquisito dalla Universal Music Publishing. Si tratta di oltre 600 diritti d'autore che coprono una carriera di 60 anni, dalla pietra miliare del 1962 "Blowin' in the wind" all'epico 'Murder most foul' di quest'anno, inclusi classici che hanno cambiato il mondo come "The Times They Are A-Changin'" e "Like a Rolling Stone".  I termini finanziari della transazione non sono stati resi noti, ma secondo il New York Times si parla di una cifra che si aggira intorno ai 300 milioni di dollari. Potrebbe trattarsi della più grande acquisizione di sempre di diritti musicali in un singolo atto.

"Non è un segreto che l'arte di scrivere canzoni sia la chiave fondamentale di tutta la grande musica, nè è un segreto che Bob sia uno dei più grandi praticanti di quell'arte", ha detto Sir Lucian Grainge, presidente e Ceo di Universal Music Group: "Brillanti e commoventi, stimolanti e belle, perspicaci e provocatorie, le sue canzoni sono senza tempo, che siano state scritte più di mezzo secolo fa o ieri. Non è esagerato affermare che il suo vasto lavoro ha catturato l'amore e l'ammirazione di miliardi di persone in tutto il mondo. Non ho dubbi che tra decenni, o addirittura secoli, le parole e la musica di Bob Dylan continueranno a essere cantate e suonate - e apprezzate - ovunque".





sabato 28 novembre 2020

Bufera su Laura Pausini per le parole dette su Maradona

Lo spazio dato dai media alla morte di Diego Armando Maradona rispetto a quello dedicato alla Giornata contro la violenza sulle donne (25 novembre) non ha convinto Laura Pausini, che su Instagram ha scritto: "In Italia fa più notizia l'addio a un uomo sicuramente bravissimo a giocare al pallone ma davvero poco apprezzabile per mille cose personali diventate pubbliche, piuttosto che l'addio a tante donne maltrattate, violentate, abusate". Una critica subito commentata da decine di messaggi sui social degli internauti - alcuni in favore e altri contro - a cui ha risposto la stessa cantante dicendo che le sue parole sono state travisate.

Nella Giornata contro la violenza sulle donne, le maltrattate, violentate, abusate "non sono la notizia più importante di questo Paese... nonostante stamattina (il 25 novembre, ndr) ne abbia perse altre due. Non so davvero che pensare", ha aggiunto Laura nel messaggio che, come ha spiegato poi la cantante rispondendo ad alcune critiche su Instagram, era una risposta a un post della sorella. 

Sempre sul social, rispondendo ai commenti di alcuni fan, Pausini ha voluto chiarire la sua posizione: "Oggi (26 novembre, ndr) nel frattempo è stata uccisa un'altra donna vittima di violenza, ma non se ne parla. Questo è ciò che penso, non che non si debba parlare della scomparsa di un grande uomo dello sport". "Non ho mai detto di sottovalutare la morte di un campione dello sport - ha aggiunto -. Ma travisare le parole è diventato di moda in questo Paese". "Continuo a pensare che sia giusto celebrare la morte di un grande mito, ma che la violenza debba avere più spazio specialmente nel nostro Paese. E' il disastro della nostra epoca", ha spiegato ancora.

Anche Fiorella Mannoia ha voluto dire la sua su Twitter, scrivendo: "Se Michael Jackson fosse morto ieri sarebbe successa la stessa cosa. Quando se ne vanno uomini così amati nel mondo intero è logico che succeda questo. Non ha scelto lui di morire nella giornata mondiale contro il femminicidio. Anche basta con questa polemica becera".



giovedì 26 novembre 2020

Jennifer Lopez manda in tilt i social: nuda per il nuovo singolo

Solo qualche giorno fa Jennifer Lopez ha lasciato tutti a bocca aperta per l'esibizione agli American Music Awards, dove ha sfoggiato il suo sex appeal al cardiopalma e il suo corpo in un body scuro con trasparenze. Ora mostra ai fan cosa c'è sotto, apparendo nuda in un video teaser su Instagram per presentare quella che sembra essere una nuova canzone in arrivo, "In The Morning".

Il video pubblicato sui social dalla popstar mette a dura prova i cuori più deboli: tra malizia e trasgressione JLo indossa solo l'anello di fidanzamento con diamante da 15 carati regalatole dal fidanzato Alex Rodriguez, mentre la telecamera fa una panoramica su diverse parti del suo corpo e in sottofondo risuona il nuovo brano.

A 51 anni la regina della pop music non sembra perdere un colpo, mostrando periodicamente sui social il suo corpo tonico e statuario. A giugno aveva stuzzica la curiosità dei fan postando alcuni scatti super sexy in cui appariva in una sala di registrazione, cuffie alle orecchie, con una canottiera scollatissima: "È estate e stiamo cucinando qualcosa di molto caldo", A 6 anni dall'ultimo album "A.K.A.", J.Lo si è decisa a tornare alla musica.

I due brani presentati agli Amas "Pa' Ti" e "Lonely" sono stati pubblicati a fine settembre e segnano la prima collaborazione con Maluma. Oltre a dar l'assalto alle classifiche internazionali, le canzoni saranno la colonna sonora del nuovo film con protagonista la Lopez, "Marry Me", in uscita negli Usa il giorno di San Valentino. Un ritorno al cinema per la star, a un anno e mezzo da "Le ragazze di Wall Street" che le ha regalato una candidatura come Miglior attrice non protagonista alla 70esima edizione dei Golden Globe.



sabato 7 novembre 2020

E' morto Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh, stroncato dal Covid

E' morto Stefano D'Orazio, storico batterista dei Pooh. Aveva 72 anni. E' stato anche voce e paroliere. Non aveva figli, ma aveva sposato il 12 settembre 2017, nel giorno del suo sessantanovesimo compleanno, la compagna Tiziana Giardoni. Il dolore dei suoi compagni della sua lunga carriera musicale: "Abbiamo perso un fratello".

A darne per primo notizia è stato l'amico Bobo Craxi che sui social ha scritto: "Stefano amico mio. Suona e scrivi anche lassù". Al suo tweet ha fatto seguito, pochi minuti dopo anche quello del giornalista Red Ronnie. Il musicista non aveva figli, ma aveva sposato il 12 settembre 2017, nel giorno del suo sessantanovesimo compleanno, la compagna Tiziana Giardoni. Ha avuto lunghe storie d'amore con Lena Biolcati e con l'annunciatrice Emanuela Folliero.

Il dolore è aggravato dal pensiero dell'amico che muore isolato in un letto a causa del Covid-19. "Stefano non stava bene, ma non sembrava niente di così allarmante. Era ricoverato a Roma in una struttura sanitaria. Si era infettato con questo virus, ma come tante altre persone... Fino a tre ore fa aspettavo un messaggio di aggiornamento e invece mi è arrivata questa mazzata che mi ha spezzato le gambe. E' devastante immaginarlo morire in solitudine", confessa Dodi.

"Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa. Preghiamo per lui. Ciao Stefano, nostro amico per sempre... Roby, Red, Dodi, Riccardo".

Per i Pooh è stato strumentista, autore e scrittore, dal 1971 al 2009. Il successo della band è planetario: cinquanta milioni di dischi venduti, stadi da 40mila persone pieni, hit come "Noi due nel mondo e nell'anima", "Tanta voglia di lei", "Uomini soli" con la quale vinsero il festival di Sanremo nel 1990, 14 Telegatti e perfino la nomina a Cavalieri della Repubblica. 



domenica 11 ottobre 2020

Soul come Mulan, salta le sale e va su Disney+

Soul segue le sorti di Mulan, salta l'uscita nelle sale cinematografiche e approda invece su una piattaforma di streaming. La Pixar ha deciso infatti di far debuttare il film, che tra le altre cose aprirà la Festa del Cinema di Roma il prossimo 15 ottobre, su Disney+. Il family movie sarà disponibile il giorno di Natale, ma a differenza di Mulan che aveva una tariffa aggiuntiva di 30 dollari per Soul sarà sufficiente avere l'abbonamento a Disney+. Nei Paesi dove non è disponibile il servizio il film verrà distribuito nelle sale, tuttavia non sono ancora disponibili le date d'uscita. La decisione di saltare il passaggio nei tradizionali cinema è arrivata dopo due rinvii a causa della pandemia.

Soul, infatti, sarebbe dovuto uscire inizialmente lo scorso giugno, poi è slittato al 20 novembre, ma in vista di un ulteriore rinvio e con la decisione della Universal di anticipare dal 23 dicembre al 25 novembre la sua commedia animata The Croods: A New Age (I Croods 2 - Una nuova era), quindi nella stessa settimana di Soul, la Pixar ha alla fine optato per lo streaming. Una decisione che arriva anche a distanza di pochi giorni dall'annuncio della Cineworld, che negli Stati Uniti possiede Regal, di chiudere temporaneamente tutte le sue 536 sale e quei pochi film che ancora avevano in programma di uscire entro quest'anno hanno cominciato ad annullare le date.

Si tratta quindi dell'ennesima doccia fredda per un settore tra i più colpiti dalla pandemia. La fuga di tutti i principali blockbuster sembra quasi tradursi in un ultimo canto del cigno per le sale cinematografiche. Tenet di Christopher Nolan, che avrebbe dovuto essere il banco di prova per il grande ritorno del pubblico in sala, non si è rivelato tale visti gli incassi al di sotto delle aspettative soprattutto negli Usa, (con soli 41 milioni di dollari). Resta quindi l'incognita sopravvivenza fino all'anno prossimo per i cinema quando si spera che finalmente vedranno la luce film inizialmente previsti nel 2020 come Avatar, A Quiet Place 2, Dune, Matrix 4, Mission: Impossible 7, No Time To Die, Top Gun: Maverick, Westside Story, F9 solo per citarne alcuni. Altri come Shazam 2, Jurassic World: Dominion, The Flash, The Batman vanno avuto sorte peggiore e sono slittati al 2022.



venerdì 2 ottobre 2020

X Factor, il cameriere siciliano Roccuzzo, fa commuovere Emma


Giuseppe ha origini siciliane e da alcuni anni si è trasferito al confine con la Svizzera per cercare fortuna. Arriva sul palco delle Audizioni di X Factor 2020, visibilmente emozionato, scegliendo una cover presa da una delle più belle voci della nostra musica italiana: è “Promettimi” di Elisa. Inizia l’esibizione e bastano pochi secondi per capire l’enorme talento del concorrente. 

Alla fine, Emma si commuove e non trova quasi le parole per commentare la performance. Per Roccuzzo, sono arrivati i 4 sì dei giudici. Immagini concesse da Sky (xfactor.sky.it). Ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno, sempre disponibile on demand.



domenica 20 settembre 2020

Lady Gaga: "Prendo un farmaco antipsicotico"

"Spesso non riesco a controllare ciò che fa il mio cervello...". Così Lady Gaga, parrucca rosa e outfit en pendant, ha confessato perché da anni ormai assume un farmaco antipsicotico, l'olanzapina, usato per trattare la schizofrenia e il disturbo bipolare. La cantante ne ha parlato schiettamente durante un'intervista radio in videochat con Zane Lowe.

La popstar 34enne lo ha rivelato mentre presentava il suo ultimo album "Chromatica" alla stazione radio Beats 1 di Apple Music, qualche settimana fa, ma la confessione sul farmaco assunto ha cominciato a circolare solo in questi giorni ed è subito diventata virale.

Lady Germanotta ha descritto dettagliatamente il suo tumulto psicologico e ha detto a Lowe che il brano "911" inserito nel nuovo disco, parla proprio di questo (il 911 è il numero di emergenza del pronto soccorso americano, ndr) : "So di avere problemi mentali e so che a volte possono rendermi non funzionale come essere umano. Devo prendere farmaci per fermare il processo che si verifica nel mio cervello e che io non so controllare".

La battaglia della popstar con la malattia mentale è iniziata da adolescente, come aveva rivelato lei stessa per la prima volta in un'intervista con Oprah Winfrey l'anno scorso: "Sono stato violentata ripetutamente quando avevo 19 anni", aveva rivelato detto la cantante di "Born This Way", che soffre di fibromialgia, una condizione caratterizzata da dolore diffuso che provoca anche problemi cognitivi.

La star di "A Star Is Born" ha anche svelato come i suoi sintomi siano ad un certo punto diventati così gravi da provocarle una "rottura psicotica" che l'ha costretta ad essere portata al pronto soccorso.

"È stata una delle cose peggiori che mi siano mai successe", ha detto Lady Gaga. "Non capivo cosa stesse succedendo, perché tutto il mio corpo si era intorpidito. Mi sono dissociata completamente. Urlavo e poi lui [il suo psichiatra] mi ha calmata e mi ha dato le medicine".

L'assunzione giornaliera di olanzapina combinata con una adeguata terapia sta permettendo da anni ormai all'artista, vincitrice di ben 11 Grammy, di tenere sotto controllo le sue condizioni: "La medicina mi ha davvero aiutato", bisogna combattere per rompere i tanti tabù riguardanti la salute mentale...".



domenica 13 settembre 2020

Venezia 77, Nomadland è il Leone d'oro. A Favino la Coppa Volpi

L'americano Nomadland, road western di Chloé Zhao, vince il Leone d'Oro della Mostra di Venezia numero 77. Leone d'argento, Gran Premio della Giuria, a Nuevo Orden di Michel Franco. Migliore regia al giapponese Kiyoshi Kurosawa per Wife of a spy. Delusione per Notturno di Gianfranco Rosi, senza premi dopo essere stato tra i favoriti. Per l'Italia vince Pierfrancesco Favino, Coppa Volpi per il miglior attore per Padrenostro di Claudio Noce. 

LEONE D'ORO per il miglior film a: NOMADLAND di Chloé Zhao (USA) alla 77/ma Mostra del cinema di Venezia.

LEONE D'ARGENTO Premio per la migliore regia a: Kiyoshi Kurosawa per il film SPY NO TSUMA (WIFE OF A SPY) (Giappone)

LEONE D'ARGENTO - Gran Premio della Giuria a: NUEVO ORDEN (NEW ORDER) di Michel Franco (Messico, Francia)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a: Vanessa Kirby nel film PIECES OF A WOMAN di Kornél Mundruczó (Canada, Ungheria)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a: Pierfrancesco Favino nel film PADRENOSTRO di Claudio Noce (Italia)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a: DOROGIE TOVARISCHI! (DEAR COMRADES!) di Andrei Konchalovsky (Russia) .

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a: Pietro Castellitto per il film I PREDATORI (Italia) da lui stesso diretto.

PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a: Chaitanya Tamhane per il film THE DISCIPLE (India)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore emergente a: Rouhollah Zamani nel film KHORSHID (SUN CHILDREN) di Majid Majidi (Iran).

Il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a: DASHTE KHAMOUSH (THE WASTELAND) di Ahmad Bahrami (Iran) a Venezia 77.

LEONE DEL FUTURO - PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA (LUIGI DE LAURENTIIS) a: LISTEN di Ana Rocha de Sousa (Regno Unito, Portogallo).



lunedì 27 luglio 2020

Taylor Swift, record di vendite per l'ultimo album

Con "Folklore", il suo ottavo album e il primo registrato durante la quarantena da Coronavirus, Taylor Swift sbanca il banco: oltre un milione e 300 mila copie vendute in neanche 24 ore e vari record sulle piattaforme digitali hanno premiato lo sforzo della 31enne musicista che a sorpresa, abbracciando l'imperfezione, lo ha fatto debuttare alla mezzanotte del 24 luglio. 

Secondo i dati resi noti da Republic Records, l'etichetta della cantante, "Folklore" ha dominato anche le piattaforme in streaming confermando la posizione della Swift come una delle artiste piu' di successo dell'ultimo decennio: l'album e' stato scaricato su Spotify 79,4 milioni di volte, un nuovo record per un'artista donna e meglio che "Thank U, Next" di Ariana Grande, mentre su Apple Music i 35,47 milioni di click rappresentano un nuovo primato per un album pop, sorpassando "Legends Never Die" di Juice WRLD. 

Dati definitivi non arriveranno che a una settimana da domani, ma tutto lascia prevedere un debutto all'ambito primo posto nella classifica di Billboard dove la Swift ha gia' occupato la posizione nel 2019 con il suo settimo album, "Lover". "Folklore" raccoglie 16 brani composti tutti durante il lockdown in collaborazione con alcuni degli "eroi musicali" di Taylor tra cui Jack Antonoff, Bon Iver, Aaron Dessner della band The National e William Bowery: "Molte delle cose che avevo previsto di fare quest'estate non si sono avverate, ma c'è qualcosa che non avevo programmato e che è invece successa", aveva scritto la dieci volte Premio Grammy sul suo profilo Instagram a poche ore dal lancio che ha incluso anche, disponibili per una settimana, otto CD deluxe e otto vinili deluxe.


venerdì 10 luglio 2020

Michael Jackson: sognava di diventare immortale

A undici anni dalla morte di Michael Jackson continuano a spuntare segreti e retroscena sul re del pop. Un nuovo libro, che ha raccolto gli scritti contenuti nel suo diario, racconta infatti di come Jacko avesse pianificato di diventare immortale. Poco prima di morire si era infatti posto come obiettivo conquistare anche Hollywood e diventare così "il primo artista-attore-regista multimiliardario".

A quanto riporta il nuovo libro-verità (i cui stralci sono stati pubblicati in esclusiva sul "Mirror") nei mesi prima della sua morte Jacko sperava di diventare al più presto una stella del cinema. La popstar era infatti ossessionato dall'essere "il migliore di sempre e diventare immortale", come i suoi idoli Charlie Chaplin e Walt Disney. "Se non mi concentro sui film, non diventerò immortale", scriveva nel suo diario.

Secondo quanto scritto nel diario, Jackson stava pianificando di diventare una sorta di "prodotto umano". Si era infatti dato come obiettivo guadagnare 20 milioni di dollari a settimana e per raggiungere questa cifra aveva stilato una lista di collaborazioni illustri. Tra queste anche alcuni concerti per il Cirque du Soleil, un contratto con Nike e i diversi film di Hollywood.

I sospetti sul manager - Jacko era alla ricerca di nuove fonti di guadagno ma non solo. Parallelamente stava riprendendo il controllo dei suoi averi, licenziando i manager e gli assistenti di cui non si fidava. "Da adesso voglio firmare tutti gli assegni sopra i 5mila dollari. Assumere un contabile e un avvocato di cui mi fidi", si legge nel diario. Nell'ultimo periodo aveva infatti dei sospetti sul suo manager Tohme R. Tohme e per questo non lo voleva più "sull'aereo o in casa mia".


Debutto musicale per Chiara Ferragni, ora un po' di spensieratezza

"Questo è stato il mio mini debutto musicale, anche se lo so che non so cantare, ma credo che in questo momento serve soprattutto un po' di spensieratezza". Lo ha detto Chiara Ferragni presentando oggi a Milano la nuova campagna pubblicitaria estiva della Pantene, nel giorno in cui esce anche il videoclip di 'Non mi basta più', la canzone della rapper Baby K., che fa da traccia musicale dello spot. Il progetto rientra nella nuova strategia comunicativa del brand che ha deciso di scegliere due protagoniste come Ferragni, già testimonial dell'azienda da 5 anni, e la cantante che hanno fatto delle lunghe chiome i loro tratti di forza e energia.

"Penso che dopo quello che abbiamo passato nei mesi scorsi le donne abbiano bisogno di trovare la carica necessaria - ha detto Valeria Consorte, Direttrice Beauty Care P&G Italia -. E recenti ricerche hanno dimostrato che quando una donna si sente a posto con i capelli, si sente bene con se stessa, più forte, più produttiva, è pronta ad affrontare la sua giornata". 

Lo spot dei nuovi prodotti punta i riflettori sui capelli come un elemento da indossare e che, come e forse più di un bel vestito o di accessori importanti, contribuisce a dare autostima e fiducia in se stesse. 


lunedì 6 luglio 2020

Addio a Ennio Morricone, aveva 91 anni


E’ morto questa notte in una clinica romana il premio Oscar Ennio Morricone. Autore delle colonne sonore più belle del cinema da “Per un pugno di dollari” a “Mission” a “C’era una volta in America” da “Nuovo cinema Paradiso” a “Malena”, il 91enne musicista era ricoverato per le conseguenze di una caduta e la rottura del femore.

I funerali si terranno in forma privata “nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza” ha reso noto la famiglia attraverso l’amico e legale Giorgio Assumma. Morricone, si legge nella nota, si è spento “all’alba del 6 luglio in Roma con il conforto della fede”. Assumma aggiunge che il maestro “ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità”.

“Ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli è stato accanto fino all’estremo respiro ha ringraziato i figli e i nipoti per l’amore e la cura che gli hanno donato. ha dedicato un commosso ricordo al suo pubblico dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creatività”




mercoledì 24 giugno 2020

Pupo, la confessione: «Ho pensato al suicidio, poi un camion…»

Pupo ricorda un passato non facile. Ora è tornato al successo ma negli anni ottanta, anche a causa del vizio del gioco, era in bancarotta e ha pensato al suicido. Ad evitarlo quasi una casualità, che poi però l’ha in qualche modo costretto a tornare in carreggiata.

In crisi economica, ha cercato salvezza nella sorte al casinò, ma le cose non sono andate come si aspettava: “Era la fine degli anni '80 – ha raccontato in un’intervista a “Libero” - e avevo perso tutto, ero pieno di debiti e mi avevano pignorato ogni cosa. La banca mi chiedeva cinquanta milioni che io non avevo. Così cercai fortuna al Casinò ma persi altri 40 milioni. Al ritorno verso casa mi fermai sul cavalcavia tra la Toscana e l'Emilia andai verso il bordo del viadotto...”.

Un camion ha evitato il peggio: “Improvvisamente passò un camion che letteralmente mi spostò con l'aria fatta con la sua velocità risvegliandomi dal torpore. Mi salvò la vita. Da quel momento ho recuperato tutto”.

E infatti ha recuperato e, oltre alla musica, ha preso parte all’ultima edizione del Grande Fratello Vip, nei panni di opinionista e l’esperienza andata più che bene: “Assolutamente sì. Con Signorini mi sono trovato benissimo. È un uomo colto e profondo che ha condotto un programma difficile anche per il periodo storico in cui si è svolto, durante il coronavirus. Alfonso è un uomo che ha saputo insegnarmi e darmi qualcosa in più, con la sua profondità, alla mia vita. Gli sono grato”.



venerdì 19 giugno 2020

Kristen Stewart sarà Lady Diana nel film di Pablo Larrain

Kristen Stewart, attrice che ha raggiunto la fama globale grazie alla saga di Twilight, e interprete molto amata anche dal cinema d'autore, sarà la principessa Diana nel nuovo dramma del regista cileno Pablo Larrain, intitolato 'Spencer.' Lo scrive Hollywood Reporter.

Il film, di cui dovrebbero iniziare le riprese nel 2021, è scritto da Steven Knight. Il racconto si concentrerà su una celebrazione delle feste di Natale nella residenza di Sandringham con la famiglia reale. La principessa si troverà a decidere se sia arrivato il momento di mettere la parola fine al matrimonio con il Principe Carlo. 

Il regista (che aveva già dedicato un film a una figura femminile iconica, Jacqueline Kennedy -Onassis, con Jackie) sarà anche coproduttore di 'Spencer' insieme al fratello Juan de Dios Larraín e a Jonas Dornbach, Janine Jackowski e Paul Webster. Il progetto sarà ufficialmente presentato al Cannes Virtual market, dove verranno venduti i diritti internazionali di distribuzione.


martedì 9 giugno 2020

E' morto a 53 anni Pau Donés, il leader degli Jarabe de Palo

E' morto all'età di 53 anni Pau Donés, leader e cantante degli Jarabe de Palo. Soffriva di un cancro dall'agosto del 2015. Lo annuncia la stampa spagnola, riprendendo un post della famiglia sui social.

La famiglia del cantante ringrazia "il team medico e tutto il personale" degli ospedali che hanno seguito Pau, "per il lavoro e la dedizione che gli hanno dedicato in questo periodo" e chiede "il massimo rispetto per la privacy in questo momento difficile". 

Nato a Montanuy, in Aragona, Donés ha legato la sua carriera agli Jarabe de Palo dal 1995. Nel 1996 l'album di debutto, La flaca, titolo di uno dei brani contenuti nel disco che fu la canzone dell'estate 1997. Un successo inarrestabile, continuato poi con Depende (1998), De Vuelta y Vuelta (2001) o Bonito (2003). L'ultimo album, Traga o escupe, risale alla fine di maggio.

Durante il lockdown legato alla pandemia da coronavirus - ricorda El Pais - Pau Donés aveva registrato sul balcone di casa al suono della chitarra Vuelvo, una canzone in cui cantava "Faccio ciò che ho sempre desiderato fare di nuovo", nient'altro che comporre canzoni e cantarle. Tra le sue ultime apparizioni in pubblico, un concerto a Barcellona a fine 2019 per raccogliere fondi per l'Istituto di oncologia Vall d'Hebrón. Durante l'epidemia, ha donato 2.500 mascherine a un altro ospedale pubblico, il Moises Broggi.