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lunedì 12 luglio 2021

Italia campione d'Europa, Inghilterra battuta 4-3 ai calci di rigore


L'Italia è campione d'Europa, battendo 4-3 l'Inghilterra ai rigori nella finale di Wembley. La partita si è messa subito bene per gli inglesi, con Shaw in gol al 2'.

L'Italia, non brillante come nelle precedenti partite, ha sofferto l'atteggiamento della squadra di Southgate, molto coperta, e solo un'azione personale di Chiesa ha messo qualche brivido a Pickford, praticamente inoperoso.

Nella ripresa, Mancini ha richiamato Barella e Immobile inserendo Cristante e Berardi. Al 22' è arrivato il pareggio azzurro: su calcio d'angolo è scaturita una mischia in area e Bonucci ha infilato in rete da due passi. L'1-1 è rimasto inchiodato sia al 90' sia ai supplementari, nonostante i tanti cambi dalle due parti, e sono stati necessari i rigori, con Donnarumma ancora una volta decisivo.

Questa la sequenza dei rigori nella finale di Euro 2020 a Wembley tra Italia e Inghilterra, finita 4-3 (1-1 dopo i tempi regolamentari ed i supplementari). Berardi gol (2-1) Kane gol (2-2) Belotti parato (2-2) Maguire gol (2-3) Bonucci gol (3-3) Rushford sbagliato (3-3) Bernardeschi gol (4-3) Sancho parato (4-3) Jorginho parato (4-3) Saka parato (4-3)

Roberto Mancini e Gianluca Vialli si abbracciano in lacrime dopo il trionfo dell'Italia ai rigori contro l'Inghilterra a Wembley. Un'esplosione di emozioni per il ct dopo tanta sofferenza e tensione vissuti fino all'ultimo. "Non so cosa dire, questi ragazzi sono stati meravigliosi. Stasera siamo felici, è importante per tutta la gente, per tutti i tifosi. Spero che festeggino". E' un Roberto Mancini commosso, che non riesce quasi a parlare per le lacrime agli occhi, quello che ai microfoni della Rai ha commentato il titolo di Campione d'Europa, conquistato dall'Italia con il 4-3 ai rigori sull'Inghilterra.

"Gli italiani celebrano il successo della nazionale ai campionati europei di calcio. Gli azzurri, guidati dal commissario tecnico Roberto Mancini, hanno mostrato insieme a grandi individualità un gioco e uno spirito di squadra straordinari. Il trofeo torna in Italia dopo più di 50 anni." E' quanto dichiara il premier Mario Draghi. Il Presidente del Consiglio riceverà nella giornata di lunedì la squadra e lo staff tecnico a Palazzo Chigi per ringraziarli a nome di tutto il Governo.




giovedì 8 luglio 2021

Coppa America, la finale sarà Brasile-Argentina


L'Argentina ha battuto ai rigori (3-2) la Colombia a Brasilia e raggiunge così i padroni di casa nella finale della Coppa America, in programma sabato allo stadio Maracanã di Rio de Janeiro. 

Nei tempi regolamentari (1-1) vantaggio dell'Albiceleste al 7' con gol dell'interista Lautaro Martínez su assist di Lionel Messi; pareggio di Luis Díaz al 62' su suggerimento di Edwin Cardona. Dagli 11 metri sbaglia prima Rodrigo De Paul per l'Argentina; per la Tricolor falliscono Davinson Sánchez, Yerry Mina ed Edwin Cardona, ipnotizzati dal portiere Emiliano Martínez, in forza all'Aston Villa. In rete per gli argentini Messi, Paredes e Lautaro, per i cafeteros Cuadrado e Borja. 

Il giorno prima, al Nílton Santos di Rio, era bastato un lampo dell'ex Milan Paquetá al Brasile per battere il Perù e volare in finale, la seconda consecutiva dopo quella vinta proprio contro la Blanquirroja nel 2019. Il divario con i rivali si conferma troppo ampio, tanto che alla Seleção basta giocare un tempo ad alto ritmo per archiviare la pratica. Per Tite è il 12° risultato utile di fila, filotto finora riuscito solo a Zagallo nella storia dei pentacampioni. Generoso Lapadula, che però ha potuto ben poco lottando isolato.  

E' la terza finale tra le due squadre dal 1975, quando la competizione cambiò nome, da Campionato sudamericano di football a Coppa America. In entrambe le occasioni, nel 2004 e 2007, si imposero i brasiliani. L'Argentina non vince il titolo dal 1993.



venerdì 18 giugno 2021

Morto Giampiero Boniperti, una vita per la Juve: aveva 92 anni


E' morto nella notte a Torino per una insufficienza cardiaca Giampiero Boniperti, presidente onorario della Juventus, di cui è stato una bandiera prima come calciatore e poi come dirigente. Lo rende noto la famiglia. Boniperti, che negli ultimi anni si era ritirato a vita privata, avrebbe compiuto 93 anni il 4 luglio. I funerali si svolgeranno nei prossimi giorni in forma privata per volere della famiglia.

Uno dei suoi ultimi interventi fu una lettera, scritta in occasione dei 90 anni:  "Alla Juve posso fare solo un augurio: continuare a vincere perché, come sapete, rimane sempre l'unica cosa che conta...". La vittoria, il marchio di fabbrica della sua Juventus, una casacca che Giampiero Boniperti l'ha portata per 444 partite. E poi, una volta tolta, si è seduto da dirigente negli uffici bianconeri. Eppure, quando era bambino si sarebbe accontentato - aveva raccontato tempo fa - di portarla "una volta, per essere felice per sempre".

Di vittorie e soddisfazioni alla Juventus ne ha avute tantissime, sul campo, ma soprattutto dietro la scrivania: cinque scudetti da giocatore, nel 'Trio magico' con Charles e Sivori, tutti i trofei possibili, in Italia e nel mondo, nel suo ventennio da presidente. Nel club bianconero era arrivato a 17 anni, pagato 60mila lire fifty fifty tra la squadra del suo paese, Barengo (Novara), e il Momo che l'aveva tesserato. Ne è uscito 48 anni dopo, quando ha lasciato la presidenza effettiva della Juventus. E' stato presidente dal '71 al '90 e poi, quando fu richiamato dalla famiglia Agnelli, amministratore delegato dal '91 al '94. Dal 2006 era presidente onorario.

Dei tantissimi calciatori di grido che ha portato alla Juventus, due tra i più amati sono stati Scirea e Del Piero; alla Juve ha fatto venire, dal Milan, un giovane Giovanni Trapattoni con il quale ha condiviso dieci stagioni con i primi successi internazionali. Una scommessa vinta contro gli scettici: con il "Trap" alla guida, la Juve vinse subito lo scudetto con il record a quota 51, quando le vittorie valevano ancora due punti. E' stato europarlamentare dal '94 al '99. Ma la sua grande, vera e unica passione è sempre stata la Juventus.


giovedì 17 giugno 2021

Euro 2020. Italia - Svizzera 3-0 Conferenza stampa Mancini


 




mercoledì 16 giugno 2021

Post di Eriksen: 'Grazie per gli incoraggiamenti'


"Grazie per i meravigliosi messaggi che mi inviate da ogni parte del mondo. Significano molto per me e la mia famiglia".

E' la risposta che Christian Eriksen ha inviato sul suo profilo Instagram, dall'ospedale dove è ancora ricoverato dopo il malore che lo ha colto in campo.

"Viste le circostanze, sto bene - aggiunge il giocatore danese - Devo sottopormi ad altri esami, ma mi sento ok. Ora tiferò per i miei compagni nella prossima partita".



giovedì 20 maggio 2021

Atalanta-Juventus 1-2, la Coppa Italia va ai bianconeri


La Juventus ha vinto la Coppa Italia 2021. Nella finale di Reggio Emilia ha battuto l'Atalanta 2-1 (1-1). I gol nel primo tempo al 31' di Kulusevski, al 41' di Malinovskiy, nel secondo tempo al 28' di Chiesa. L'albo d'oro della Coppa Italia: in vetta c'e' sempre la Juventus che con il trionfo di questa sera al Mapei Stadium va a quota 14 trofei.

Nove quelle conquistate dalla Roma, 7 quelle dell'Inter e della Lazio, 6 per il Napoli, a 5 con il Milan ci sono Torino e Fiorentina. A 4 la Sampdoria, a 3 il Parma.

Tamponi, maschere, striscioni e qualche tensione. Il calcio ritorna alla normalità, ma anche - e purtroppo - a vecchie abitudini. Torna il pubblico in uno stadio di calcio, per i 4.300 spettatori della finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juve il ministro Speranza firma anche un prolungamento del coprifuoco, e quelle macchie di tifo sugli spalti dello stadio di Reggio Emilia sanno tanto di fine del tunnel. Un'ora prima del fischio d'inizio una sessantina di ultras della Juventus, sprovvisti di biglietto, hanno tentato di assaltare un gruppetto di tifosi bergamaschi esplodendo pure un paio di bombe carta.

Buffon che gioca l'ultima partita in bianconero, Chiesa che segna il gol della vittoria e del riscatto. Tra passato e futuro, sono i fotogrammi della serata del riscatto Juve. Pirlo fa festa a Reggio Emilia per la 14/esima Coppa Italia della Juve, vinta 2-1 in una finale tiratissima con l'Atalanta. Dopo la Supercoppa e' il secondo successo della stagione per il tecnico, esordiente assoluto, ma alla Juve vincere non e' importante, è l'unica cosa che conta. E allora la Coppa consola i 900 tifosi bianconeri presenti su 4.300 spettatori complessivi - vera novita' della serata - e rende meno amara l'annata ma cambia di poco il bilancio della gestione Pirlo, per il futuro Ad aver vinto è l'abitudine alle finali della Juve.


mercoledì 5 maggio 2021

Calcio: Roma, Mourinho prossimo allenatore


Josè Mourinho è il nuovo allenatore della Roma. Lo ha annunciato il club giallorosso con un tweet. 
"L'AS Roma è lieta di annunciare che José Mourinho sarà il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra a partire dalla stagione 2021-22": e' questo il tweet della società giallorossa che annunciato la scelta del nuovo tecnico e il ritorno in Italia del tecnico portoghese che con l'Inter vinse il triplete.

"Ringrazio la famiglia Friedkin per avermi scelto a guidare questo grande Club e per avermi reso parte della loro visione.

Dopo essermi confrontato con la proprietà e con Tiago Pinto ho capito immediatamente quanto sia alta l'ambizione di questa Società. Questa aspirazione e questa spinta sono le stesse che mi motivano da sempre e insieme vogliamo costruire un percorso vincente negli anni a venire. L'incredibile passione dei tifosi della Roma mi ha convinto ad accettare l'incarico e non vedo l'ora di iniziare la prossima stagione": così Mourinho sul suo profilo Instagram.

Con un comunicato ufficiale la Roma rende noto che Mourinho ha stipulato con i giallorossi un contratto triennale che durerà fino al 30 giugno 2024. "Siamo entusiasti e felicissimi di dare il benvenuto a José nella famiglia dell'AS Roma", hanno detto il presidente del club Dan Friedkin e il vicepresidente Ryan Friedkin. "Un grande campione che ha vinto trofei a tutti i livelli, José fornirà una straordinaria leadership ed esperienza al nostro ambizioso progetto. La nomina di José è un passo enorme nella costruzione di una cultura vincente a lungo termine e coerente in tutto il club" ha continuato la proprietà. 

Il "daje Roma" di Mourinho nel comunicato del club ha già fatto impazzire i tifosi giallorossi.


lunedì 3 maggio 2021

Inter campione d’Italia, è il 19esimo scudetto


L’Inter è campione d’Italia con 4 giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato di calcio di Serie A. Dopo la vittoria di sabato 1° maggio a Crotone (0-2) il pareggio dell’Atalanta per 1-1 sul campo del Sassuolo consegna alla squadra di Antonio Conte lo scudetto numero 19 della storia.

Lo Scudetto dell’Inter è arrivato al secondo anno con Antonio Conte, allenatore ingaggiato con il chiaro obiettivo di tornare a vincere il campionato dopo le due stagioni di lievi miglioramenti avuti tra il 2017 e il 2019 con Luciano Spalletti in panchina. Paradossalmente, Conte fu l’allenatore che iniziò la serie di nove scudetti consecutivi della Juventus: serie che lui stesso ha contribuito a terminare.

L’anno scorso l’Inter aveva concluso la stagione al secondo posto con il maggior numero di punti ottenuti (82) nei precedenti dieci anni. Nella stagione in corso, complici le grandi difficoltà avute dalla Juventus e il netto calo del Milan nel girone di ritorno, l’Inter è stata la squadra più costante del campionato, mettendo insieme le serie più lunghe di risultati positivi, specialmente dopo la deludente eliminazione dalle coppe europee, che però da un lato ha permesso alla squadra di concentrarsi unicamente sul campionato. 

A quattro giornate dalla fine l’Inter conta 25 vittorie, 7 pareggi e due sole sconfitte. Ha il secondo miglior attacco e la miglior difesa della Serie A con 29 gol subiti in 34 giornate.



lunedì 19 aprile 2021

Calcio: nasce la Superlega con Inter, Juve e Milan


Dodici club europei di calcio hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale, la Super League, "governata dai Club Fondatori", e cioè Milan, Arsenal, Atlético de Madrid, Chelsea, Barca, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham Hotspur. È previsto che altri tre club aderiranno come Club Fondatori prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare "non appena possibile".

Contro l'iniziativa si erano già espresse alla vigilia la Uefa, l'Eca e lo stesso premier britannico Boris Johnson, che l'aveva definita 'molto dannosa per il calcio". La Juventus ha annunciato di essere già uscita dall'Eca, l'Associazione dei club europei, e Andrea Agnelli si è dimesso anche dall'esecutivo della Uefa, precisando tuttavia che "i club fondatori continueranno a partecipare alle rispettive competizioni nazionali e, fino all'avvio effettivo della Super League, alle competizioni europee". 

La Fifa, da parte sua, ha espresso la sua disapprovazione per una "lega separatista europea chiusa al di fuori delle strutture calcistiche internazionali" che non rispetti "i principi fondamentali di solidarietà, inclusività, integrità ed equa ridistribuzione finanziaria".



sabato 17 aprile 2021

Piccinini lascia il volley, una carriera lunga 30 anni


Francesca Piccinini lascia il volley, dopo una carriera lunga quasi 30 anni. La schiacciatrice della Busto Arsizio Volley, 42 anni, ha deciso di smettere e stavolta è vero, come ha dichiarato in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
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Già nel settembre 2019 ci aveva provato, aveva detto che era pronta per cominciare una nuova vita, che la lunga favola con la pallavolo poteva dirsi compiuta.

Poi ad inizio 2020 era tornata sui suoi passi. La schiacciatrice non aveva resistito al richiamo ed era tornata in campo con la Busto Arsizio, con un seguito di pubblico sempre crescente. Lo sport azzurro perde così una delle atlete più brave e longeve.

La pallavolista di Massa, che ha iniziato quando aveva 14 anni, ha vinto un'infinità di trofei: l'oro mondiale nel 2002, un oro, due argenti e un bronzo europei con l'Italia; con i club cinque scudetti, sette Champions League, una Coppa delle Coppe, una Coppa CEV, una Supercoppa Europea, quattro Coppe Italia, cinque Supercoppa Italiane. Ora l'addio al volley è definitivo. 



giovedì 1 aprile 2021

Festino in casa McKennie, presenti Arthur e Dybala: sanzionati


Guai in vista per Weston McKennie e alcuni altri compagni di squadra alla Juventus. Il centrocampista ha organizzato una festa nel proprio appartamento con circa una decina di invitati tra cui Arthur e Dybala. A casa dell'americano i carabinieri sono riusciti a entrare solo dopo un'ora di trattativa. Per i giocatori oltre alla possibile multa in arrivo dalla Juventus e anche da parte delle autorità, non c'è il rischio di una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Anche perché c'è stata massima collaborazione da parte di tutti.

Questo perché oltre ad aver organizzato un festino violando le norme anti-Covid e protraendolo ben oltre l'orario del coprifuoco, come testimonierebbe l'intervento delle Forze dell'ordine intorno alle 23.30, nessuno dei presenti nell'appartamento di McKennie voleva aprire il cancello, facendo entrare i militari solamente dopo un'ora di trattativa. I presenti sono stati tutti segnalati e saranno sanzionati, ma potrebbe non finire qui.

Probabile che, oltre alle multe inflitte dalle forze dell'ordine, per McKennie, Dybala e Arhur scattino anche i provvedimenti della Juventus. Il club bianconero, dopo avere sentito i calciatori suoi tesserati, deciderà le eventuali sanzioni disciplinari.



lunedì 29 marzo 2021

F1: subito Hamilton, battuto Verstappen all'ultimo giro


Alla fine trionfa di nuovo Lewis Hamilton, ma qualcosa è cambiato. La Mercedes non è più stellare come una volta e a guadagnarci è non solo lo spettacolo ma soprattutto la Red Bull di Max Verstappen che nel primo Gran Premio di Formula 1 della stagione in Bahrain contende fino all'ultima curva la vittoria al campione del mondo.

Sul podio il solito Valtteri Bottas, seguito da una buona McLaren guidata da Lando Norris e dall'altra Red Bull di Sergio Perez che partito dalla pit-lane riesce a risalire fino alla quinta posizione. Chiude sesta la Ferrari di Charles Leclerc che emoziona al semaforo verde prendendosi la terza posizione, ma poi sul passo gara è costretta a cedere ai maggiori cavalli degli altri. Gara anonima dell'altro ferrarista Carlo Sainz che non riesce a risalire tagliando il traguardo nella stessa posizione di partenza, l'ottava. 

Da dimenticare il Gp degli ex di Maranello Sebastian Vettel su Aston Martin, penultimo, e Fernando Alonso fuori a metà Gp, mentre non va meglio a Mick Schumacher: il figlio di Schumi comincia la sua carriera in Formula 1 con un ultimo posto dovuto soprattutto alla assoluta carenza di prestazione della sua Haas. Un inizio di 2021 della Formula 1 con il sospirato spettacolo e soprattutto con il pubblico sulle tribune. Gran Premio che illumina Sakhir grazie alla sfida dal via fino alla bandiera a scacchi tra Verstappen e Hamilton.




giovedì 25 marzo 2021

Entrata killer, portiere Slavia esce in barella


Bruttissimo fallo nel corso della ripresa di Rangers-Slavia Praga di Europa League. Un vero e proprio colpo da kung-fu da parte del giocatore scozzese Roofe sul portiere ceco Kolar si tramuta in una espulsione immediata e nell'uscita del portiere degli ospiti in barella per una brutta ferita sul volto.

L'estremo difensore classe 1994, ha subito un intervento killer: Roofe, alla caccia del pallone, ha infatti colpito il portiere avversario sul volto con i tacchetti.

Il resto della partita (terminata 2-0 per lo Slavia Praga qualificato ai quarti) è stato all'insegna del nervosismo tanto che i Rangers hanno chiuso in nove a causa dell'espulsione anche di Balogun per un altro brutto fallo. Poi altri falli e una rissa nel finale.



F1: la nuova Ferrari (SF21) per la Stagione 2021





mercoledì 17 marzo 2021

Coppa America: Luna Rossa ko ma a testa alta, vince New Zealand


Team New Zealand ha ottenuto ad Auckland il settimo punto nella finale contro Luna Rossa e si è aggiudicato la 36/a America's Cup di vela, bissando il successo conquistato a Bermuda nel 2017 contro gli statunitensi di Oracle. L'equipaggio 'kiwi', nella 10/a regata disputata oggi, ha chiuso la serie sul 7-3 a proprio favore.Di 46" sul traguardo il distacco che New Zealand ha inflitto a Luna Rossa, che esce comunque a testa alta dalla finale, ma sconfitta.

Dopo una buona partenza, la barca italiana è stata sovrastata dai padroni di casa, che hanno preso in mano il comando delle operazioni e progressivamente hanno fatto aumentare il proprio vantaggio. La 10/a regata ha subito un paio di rinvii e, alla fine, è scattata con mezz'ora di ritardo sulla tabella di marcia.

Grande festa a bordo di 'Te Rehutai' da parte dell'equipaggio neozelandese, che conserva l'America's Cup di vela, rispettando il pronostico della vigilia. Luna Rossa ha comunque dato del filo da torcere al 'defender'. Sulla barca che ha vinto la 36/a America's Cup è salito anche il patron Grant Dalton, che ha festeggiato con il giovane talento Peter Burling, talentuoso timoniere di New Zealand. Delusione, ma consapevolezza di vere dato tutto, invece, a bordo dell'AC75 di Luna Rossa.

"E' stata davvero un'esperienza fantastica, complimenti a New Zealand per il lavoro eccezionale. Complimenti anche a noi: abbiamo dimostrato che possiamo farcela. Siamo stati un po' sfortunati negli ultimi giorni, ma abbiamo svolto un ottimo lavoro. Questa non è una fine, Bertelli e Luna Rossa ci riproveranno. Sono felice per questa esperienza. Grazie Italia per il supporto". E' il commento a caldo di Francesco Bruni, mentre era ancora a bordo, timoniere di Luna Rossa dopo la sconfitta.



venerdì 12 marzo 2021

Coppa America: Luna Rossa-New Zealand, è 2-2


E' ancora parità tra New Zealand e Luna Rossa nella finale di Coppa America. Anche la seconda giornata di regate nella baia di Auckland si conclude con una vittoria per parte ed ora il risultato è di 2-2.

Parte bene Luna Rossa che si aggiudica gara 3 con 37 secondi di vantaggio su New Zealand sfruttando al meglio le condizioni di vento debole e scrivendo una pagina importante nella storia dello sport italiano: mai l'Italia aveva vinto due regate nella finale di Coppa America (l'unico punto era arrivato nel 1992 con Il Moro di Venezia contro America 3). Immediata la risposta dei padroni di casa che dominano gara 4 fin dalle prime battute.

Il vento nella baia di Auckland è debole, tra i 6 ed i 10 nodi, e Luna Rossa sa di essere avvantaggiata in condizioni simili. Il via della regata che apre il programma della seconda giornata viene rinviato di alcuni minuti per la presenza di barche di tifosi all'interno del campo di regata. Alla partenza Luna Rossa non sbaglia niente e nella prima lotta di virate, si conferma più agile e veloce e mette dietro New Zealand, dominando la gara e conquistando il punto del momentaneo 2-1. Copione invertito in gara quattro con il defender che dopo una partenza equilibrata, sfrutta una strambata che ha fatto perdere parecchi secondi a Luna Rossa. New Zealand in pieno controllo della gara incrementa il suo vantaggio a ogni lato di gara nonostante il vento debole. Alla fine i kiwi chiudono la gara con un vantaggio di oltre un minuto nei confronti dell'imbarcazione italiana.

Domani si torna in acqua con altre due regate in programma. Si gareggia al meglio delle 13 regate: vince la coppa la prima che ne vince sette. La sfida si preannuncia ancora una volta avvincente.



domenica 21 febbraio 2021

Coppa America: Luna Rossa vince Prada Cup e va in finale

Luna Rossa vince la Prada Cup e conquista l'accesso alla finale della Coppa America, dove affronterà Team New Zealand. L'equipaggio azzurro ha dominato le due regate della notte contro l'imbarcazione britannica Ineos portandosi così sul 7-1 nella serie.

La finale di coppa America si terrà, sempre nelle acque del Golfo neozelandese di Hauraki, dal 6 al 15 marzo prossimo.

Grazie al successo su Ineos Team UK ed alla vittoria della Prada Cup, Luna Rossa è lo sfidante per la seconda volta nella storia della America's Cup: era successo nel 2000, proprio a Auckland, quando la barca italiana si era meritata il soprannome di Silver Bullet. Patrizio Bertelli dopo quella prima sfida ne ha volute altre cinque, questa attraverso il Circolo della Vela Sicilia. 

"Un bravo all'equipaggio - ha detto l'armatore - ed a tutto il team che ha lavorato senza sosta per ottenere il risultato. Adesso dobbiamo pensare al Match finale dell'America's Cup contro i neozelandesi". Le due regate decisive si sono incastonate in una giornata perfetta per l'equipaggio condotto dai due timonieri Francesco Checco Bruni e James Jimmy Spithill, che ha chiuso ogni porta all'avversario. 

Luna Rossa accede al 36/mo Match dell'America's Cup dopo aver battuto 7-1 Britannia, la barca presentata dal Royal Yacht Squadron di Cowes, uno dei templi della vela. Il super equipaggio di Sir Ben Ainslie, finanziato da Sir Jim Ratcliffe, non ce l'ha fatta e non potrà tentare di riportare la Coppa la dove manca da 170 anni.



giovedì 18 febbraio 2021

Champions League-Mediaset, avanti insieme: in chiaro fino al 2024

Mediaset e la Champions League: la storia continua. Dal 1992, anno della prima edizione col nuovo format della Coppa dei Campioni, il nostro gruppo è protagonista nel racconto delle emozioni più belle del calcio. Lo sarà fino alla fine di questa stagione e, ora è ufficiale, anche nel triennio 2021-2024 trasmettendo gratuitamente sulle reti generaliste e online la miglior partita di ogni turno. Con una grande novità: il numero delle partite aumenterà grazie a una ricca offerta in streaming. Mediaset, infatti, offrirà ogni stagione anche la visione di altre 104 partite in diretta streaming pay: in pratica, tutti gli incontri della Coppa dei Campioni a esclusione di uno per turno. 

I match saranno visibili su tutti i device, dalle smart tv fino a tablet, pc e cellulari. Mediaset, che già offre in chiaro i match della stagione in corso, si è aggiudicata per altri tre anni il diritto a trasmettere sulle proprie piattaforme un totale di 121 partite di Champions League a stagione. 

Grande soddisfazione per Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset: "E’ una grande soddisfazione per una tv commerciale quotata in Borsa - nonostante la grandissima concorrenza sui diritti sportivi che ormai arriva anche dai nuovi competitor OTT - riuscire a offrire gratuitamente al pubblico italiano il calcio di grande qualità. Grazie all’investimento di Mediaset, i nostri telespettatori saranno tra i pochi in Europa a poter vedere in chiaro, sia in tv sia online, le migliori partite di Champions League. In più, dalla prossima stagione, chi lo desidera potrà anche estendere la visione ad altri 104 match di Champions League in streaming pay sulle piattaforme Mediaset. Una proposta pregiata che darà un’ulteriore spinta alla nostra offerta online già leader tra gli editori tv. Insomma, da Mediaset arriva ancora una volta un vero servizio per il pubblico: visto il momento di emergenza e di forte competizione con i colossi globali del web si tratta di un’offerta di grande valore editoriale".