lunedì 25 gennaio 2021

Novoli, la Focara è nei debiti: i creditori avanzano oltre un milione

Debiti per un milione di euro, e un ristoro, pari al 20%, che indispettisce molti dei creditori. Chiusa la festa, ripartono, puntuali, le polemiche relative al «buco» della Fondazione Fòcara di Novoli che, è acclarato, ammonta 1.137.691 euro.

Un passivo maturato in quattro anni per il quale, nelle scorse ore, l’Organismo di Composizione della Crisi del Tribunale di Lecce, voluto dal commissario straordinario dell’ente, Giuseppe Venneri, ha offerto un compenso, a ciascun creditore, del 20% sulla somma spettante. Questa la liquidità disponibile, derivante dal contributo di Comune (65mila euro), Regione Puglia (287mila) e Provincia (25mila), soci fondatori della Fondazione (la Provincia ne uscì nel 2014). 

Poca cosa, almeno a giudicare dai primi «rumors» dei creditori e dei rispettivi legali, che aspettano da anni di ricevere le somme per prestazioni e servizi svolte durante la festa patronale di Sant’Antonio Abate e attorno alla grande fòcara che si accende il 16 gennaio.

Riguardo le motivazioni del grave indebitamento, si legge nella lunga relazione: “il ritardo nella erogazione dei contributi dei soci (Comune e Regione), protrattosi per più annualità, ha inevitabilmente impedito il pagamento dei debiti alle scadenze. Ai debiti hanno fatto seguito diverse azioni individuali di recupero (pignoramenti), che hanno congelato la già esegua liquidità di cassa e impedito la erogazione dei contributi programmati e pianificati, innescando un vero e proprio corto circuito”.



Regeni, 5 anni fa la scomparsa. Mattarella: 'L'Egitto dia risposte'

Il 25 gennaio 2016 alle 19.41 Giulio Regeni inviò dall'Egitto il suo ultimo sms. Di lui non si seppe più nulla fino al ‪3 febbraio, quando il suo cadavere, torturato, fu trovato su una strada tra Il Cairo e Alessandria. A cinque anni da quel messaggio la verità sull'assassinio del ricercatore friulano è ancora lontana, nonostante il lavoro della magistratura italiana e l'impegno del governo. In occasione dell'anniversario il caso sarà discusso nel prossimo Consiglio Esteri Ue oggi.

A parlare della vicenda in videoconferenza sarà il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che farà il punto sulla situazione processuale. Non sono previste conclusioni sul tema, ma i ministri potrebbero decidere di muovere altri passi per approfondire la questione.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sottolinea che "l'azione della Procura della Repubblica di Roma, tra molte difficoltà, ha portato a conclusione indagini che hanno individuato un quadro di -gravi responsabilità, che, presto, saranno sottoposte al vaglio di un processo, per le conseguenti sanzioni ai colpevoli. Ci attendiamo piena e adeguata risposta da parte delle autorità egiziane, sollecitate a questo fine, senza sosta, dalla nostra diplomazia". 

"La vicenda di Giulio Regeni riguarda tutti, non solo l'Italia", ha scritto Piero Fassino, presidente della Commissione Affari esteri della Camera dei deputati, ai suoi omologhi Ue chiedendo "di assumere ogni iniziativa parlamentare, sul piano politico e diplomatico, a livello sia bilaterale sia multilaterale, per ottenere verità sul caso di Giulio". "È un impegno - ha sottolineato - per la legalità internazionale e per il rispetto dei diritti umani, valori su cui si fondano l'identità dell'Unione Europea e le sue relazioni con ogni nazione".



Parte la campagna "Chemio: se posso la evito"

Rendere disponibili in tutta Italia i test genomici per le terapie più appropriate contro il tumore al seno. E' questa la richiesta avanzata alle istituzioni nazionali e locali da Europa Donna Italia, il movimento per la prevenzione e la cura del tumore al seno, che ha lanciato la nuova campagna nazionale "Chemio: Se Posso la Evito".

È stata aperta una raccolta di firme on line (europadonna.it/testgenomiciora) ed è partita una nuova social challenge. Ogni martedì e venerdì saranno pubblicati sui profili Facebook e Instagram di Europa Donna i video virali realizzati dai sostenitori della campagna (l'hashtag è #testgenomiciora).

Sempre sui principali social media saranno poi diffusi messaggi e materiale informativo relativi all'importanza dei test genomici. All'iniziativa hanno aderito varie società scientifiche e associazioni che lavorano in ambito oncologico.

Tra queste Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), Siapec (Società italiana di anatomia patologica e di citopatologia diagnostica), Cittadinanzattiva, Eurama, Fondazione Insieme contro il Cancro, Fondazione Onda, Fondazione The Bridge, Komen e Senonetwork.

Da anni ormai i test genomici, grazie ai quali moltissime donne colpite da tumore al seno possono evitare la chemioterapia, sono disponibili nella maggioranza dei Paesi europei, ma l'Italia non ne ha ancora autorizzato la rimborsabilità. Solo lo scorso 30 dicembre, con l'approvazione della Legge di Bilancio è stato istituito un fondo nazionale di 20 milioni di euro annui per il rimborso delle spese sostenute dagli ospedali per l'acquisto dei test. Tuttavia il fondo non sarà accessibile finché il Ministero della Salute non emanerà un decreto attuativo, dopodiché le Regioni dovranno distribuire le risorse alle strutture del territorio. "Resta ancora molto da fare prima che i test siano effettivamente utilizzati sull'intero territorio nazionale - afferma Rosanna D'Antona, presidente di Europa Donna Italia - Con la nostra campagna vogliamo sensibilizzare in modo innovativo tutte le istituzioni sanitarie, sia nazionali che locali, affinché l'iter venga rapidamente completato". 



Di Maio: 'O si trova la maggioranza o meglio andare a votare'

"O nei prossimi giorni si trova la maggioranza, altrimenti sono il primo a dire che stiamo scivolando verso il voto". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Mezz'ora in più su Rai3. "Solo che in tempi normali si poteva votare anche ogni anno, in questi tempi ci giochiamo Recovery, vaccini e futuro della ripresa economica", ha aggiunto.

Ma "se non ci sono i voti adesso non ci sono neanche per il Conte ter. Se da Italia Viva "non si ritira la sfiducia non ci saranno presupposti per il dialogo", ha proseguito Di Maio."Se ci sono forze politiche che si vogliono avvicinare a questo governo ben venga - ha concluso - ma se dev'essere qualcosa di raccogliticcio sono il primo a dire andiamo al voto". Sulla relazione Bonafede "il voto è un voto sul governo". 

Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Mezz'ora in più su Rai3. E' un atto che riguarda tutto il governo" e il M5s "non sarà - prosegue - né donatore di sangue né di organi per questo governo". Nel Movimento, ha concluso, "non siamo mai stati così compatti, siamo un monolite". "Se il tema è riparlare con Renzi, Conte è stato chiaro" sul fatto che non avrebbe più fatto parte della maggioranza "e noi tra Conte e Renzi scegliamo Conte" precisa Di Maio.



giovedì 21 gennaio 2021

Giornata mondiale degli abbracci, oggi c'è crisi di astinenza

Mai come quest'anno la Giornata mondiale degli abbracci rappresenta una ricorrenza da festeggiare come buon auspicio. In lockdown, ma soprattutto negli ospedali e nelle rsa, il virus Covid-19 ha negato la possibilità di dare e ricevere conforto. La forza e il calore degli abbracci è mancata soprattutto a chi, in solitudine, ha perso la vita.

Oggi più che mai tutti abbiamo compreso quanto il contatto fisico e l'affetto possano far bene al morale e alla nostra salute fisica e psichica. E' da questa riflessione che, seppur tardivamente rispetto alla prima ondata di morti portati via dalla pandemia, in alcune residenze per anziani e in qualche ospedale sono state allestite vere e proprie stanze degli abbracci nelle queli poter avvolgere, siapure attraverso un telo di plastica anti-contagio, i propri affetti.  

Dopo il Blue Monday, il lunedì più triste dell'anno, il 21 gennaio si celebra la Giornata Mondiale dell'Abbraccio. Secondo i ricercatori dell'Università di Amsterdam, la Hug Therapy o terapia dell’abbraccio, aiuta a dominare ansie, depressione e stress, contribuendo inoltre a renderci mentalmente più forti e più felici. 

Istituita nel 1986 negli Stati Uniti, la Giornata è un'occasione per ritrovare il contatto emotivo e il piacere di un abbraccio, gesto che sempre più sta diventando inusuale, anche prima dell'era Covid, per la frenesia e i ritmi che scandiscono la vita nel mondo occidentale. L'abbraccio rappresenta una rassicurazione, una consolazione. L'essere vivente è spontaneamente portato a cercare il contatto con l'altro: le immagini dei koala australiani abbracciati per affrontare un momento di grande paura e difficoltà sono ben impresse negli occhi di tutti.



Supercoppa italiana, Juventus-Napoli 2-0

La Juventus batte 2-0 il Napoli e vince la Supercoppa italiana conquistando il suo primo trofeo stagionale, primo titolo dell'era Pirlo. I bianconeri rialzano la testa dopo la serataccia di San Siro e dopo un primo tempo di grande equilibrio la sbloccano al 64' con una zampata del solito Cristiano Ronaldo. Il Napoli ha la possibilità di agguantare il pari all'80', ma Insigne "tradisce" Gattuso e calcia clamorosamente fuori il rigore guadagnato da Mertens. Morata in contropiede al 95' chiude il match.