giovedì 18 febbraio 2021

Champions League-Mediaset, avanti insieme: in chiaro fino al 2024

Mediaset e la Champions League: la storia continua. Dal 1992, anno della prima edizione col nuovo format della Coppa dei Campioni, il nostro gruppo è protagonista nel racconto delle emozioni più belle del calcio. Lo sarà fino alla fine di questa stagione e, ora è ufficiale, anche nel triennio 2021-2024 trasmettendo gratuitamente sulle reti generaliste e online la miglior partita di ogni turno. Con una grande novità: il numero delle partite aumenterà grazie a una ricca offerta in streaming. Mediaset, infatti, offrirà ogni stagione anche la visione di altre 104 partite in diretta streaming pay: in pratica, tutti gli incontri della Coppa dei Campioni a esclusione di uno per turno. 

I match saranno visibili su tutti i device, dalle smart tv fino a tablet, pc e cellulari. Mediaset, che già offre in chiaro i match della stagione in corso, si è aggiudicata per altri tre anni il diritto a trasmettere sulle proprie piattaforme un totale di 121 partite di Champions League a stagione. 

Grande soddisfazione per Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset: "E’ una grande soddisfazione per una tv commerciale quotata in Borsa - nonostante la grandissima concorrenza sui diritti sportivi che ormai arriva anche dai nuovi competitor OTT - riuscire a offrire gratuitamente al pubblico italiano il calcio di grande qualità. Grazie all’investimento di Mediaset, i nostri telespettatori saranno tra i pochi in Europa a poter vedere in chiaro, sia in tv sia online, le migliori partite di Champions League. In più, dalla prossima stagione, chi lo desidera potrà anche estendere la visione ad altri 104 match di Champions League in streaming pay sulle piattaforme Mediaset. Una proposta pregiata che darà un’ulteriore spinta alla nostra offerta online già leader tra gli editori tv. Insomma, da Mediaset arriva ancora una volta un vero servizio per il pubblico: visto il momento di emergenza e di forte competizione con i colossi globali del web si tratta di un’offerta di grande valore editoriale".



Governo, fiducia Draghi al Senato: 262 i voti a favore, 40 i contrari.

Il Senato accorda la fiducia al governo guidato da Mario Draghi con 262 voti a favore, 40 contrari e due astenuti. Hanno espresso la propria preferenza 304 senatori su 305 presenti, con la maggioranza fissata a quota 152. Giovedì si replicherà alla Camera e il nuovo governo sarà nella pienezza delle sue funzioni.

Nonostante la maggioranza ampia, di ben 101 voti in più rispetto alla maggioranza assoluta fissata a 161, l'ex numero uno della Bce non batte il primato raggiunto da Mario Monti nel 2011 con 281 voti a favore.

E' stata una giornata storica per il neo presidente del Consiglio, che ha debuttato in Parlamento pronunciando a Palazzo Madama il suo discorso programmatico. Con due sfide prioritarie: guerra alla pandemia e ricostruzione del Paese, "come nel Dopoguerra".

A votare contro il governo Draghi sono stati 15 senatori del M5s, mentre otto erano assenti e non hanno partecipato al voto. I dissidenti sono Granato, Gianuzzi, Lamura, Lanutti, Lezzi, Mantero, Mininno, Moronese, Morra, Ortis, Abate, Angrisani, Corrado, Crucioli, Di Nitto. Secondo il regolamento del Senato, che prevede dieci senatori per la costituzione del gruppo parlamentare, i contrari pentastellati hanno raggiunto il numero per crearne uno. Devono però risolvere il problema del collegamento col simbolo elettorale. In aggiunta, fra i contrari, figurano anche i 19 parlamentari di Fratelli d'Italia, tutti i componenti del gruppo a Palazzo Madama, come annunciato.

Tra i senatori che hanno votato figura anche il parlamentare del Gruppo Misto Lello Ciampolillo. Alla prima chiama quest'ultimo era risultato assente, provocando molta ironia fra i presenti.



mercoledì 17 febbraio 2021

Torino: è iniziata la costruzione modulo HALO del Lunar Gateway.

Il ritorno dell’uomo sulla Luna comincia da Torino. È qui, infatti, negli stabilimenti della Thales Alenia Space (joint venture tra Thales e Leonardo) che sta nascendo HALO (Habitation And Logistics Outpost), il primo modulo pressurizzato che costituirà la stazione cislunare Lunar Gateway, in orbita dalla fine del 2023.

L’azienda italiana ha firmato il contratto con Northrop Grumman per sviluppare il modulo che dovrebbe essere lanciato insieme al Power Propulsion Element (PPE) e sarà la prima cabina abitabile per gli astronauti in visita alla stazione cislunare.Il suo scopo principale è fornire spazio vitale per gli astronauti dove poter preparare e organizzare la loro esplorazione della superficie lunare con funzioni di comando, controllo e gestione dei dati, stoccaggio e distribuzione dell’energia, controllo termico,comunicazione e tracciamento.

“Nelle aree produttive della Thales Alenia Space di Torino, dove è nata la Stazione spaziale internazionale sta nascendo il primo modulo abitativo della prossima stazione lunare Gateway che sarà la pietra miliare, il primo building block per la missione ‘Artemis’ e il ritorno dell’uomo sulla Luna – ha spiegato Walter Cugno, Vice presidente Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space – qui da noi sta nascendo il primo modulo, oggi la prima saldatura, quindi un evento estremamente importante per la nuova avventura che aspetta l’umanità la riconquista e la colonizzazione della Luna”.

HALO avrà 3 punti di attracco per veicoli in visita e futuri moduli, oltre a spazi dedicati alla ricerca scientifica e allo stivaggio. Una volta attraccata anche la navicella spaziale Orion della NASA, HALO sarà in grado di accogliere fino a quattro astronauti per un massimo di 30 giorni, durante i loro viaggi di andata e ritorno sulla superficie lunare. Il design di HALO deriva dalla navicella cargo Cygnus, con lo stesso diametro della navetta (3,07 m) ma con 1 metro di lunghezza in più per poter soddisfare le esigenze di volume abitabile per gli equipaggi.



lunedì 15 febbraio 2021

Maltempo: neve e gelo in tutta Italia, allerta meteo in tre Regioni.

Tante le chiamate ai vigili del fuoco e qualche disagio per la viabilità soprattutto sui tratti appenninici (tosco-emiliani e umbro-marchigiani). A Cortina il termometro è sceso a -14 gradi. Ma il record del freddo si è registrato in Alto Adige: a San Giacomo in Val di Vizze la minima questa mattina è stata di -28,3 gradi, il valore più basso all'inizio delle rilevazioni in valle nel 2010. In tutta Italia, dal Nord al Sud, e non risparmiando le Isole, le temperature sono polari.

Vento e mare mosso hanno isolato le Lipari in Sicilia. Ma problemi con i collegamenti marittimi sono stati registrati anche a Capri. Il forte vento di tramontana ha infatti bloccato quasi tutte le corse: l'unico traghetto che è arrivato a Capri alle 10,30 per poi ripartire alle 11 da Capri è stato il 'Fauno', la nave veloce della Caremar. Allerta meteo, dalla Protezione Civile, per le nevicate anche a quote basse, su Molise, Basilicata e Puglia. Ma un'allerta per il rischio ghiaccio è stata segnalata anche in Emilia Romagna e in Toscana. In Sicilia monitoraggio costante dei fiumi, in particolare nel Palermitano dove è a rischio esondazione l'Eleuterio.

Il freddo mette in difficoltà anche la Calabria e la diocesi di Lamezia Terme ha deciso di aprire i locali di una parrocchia per ospitare questa notte una decina di senzatetto. Sono stati oltre mille gli interventi effettuati dai vigili del fuoco in tutta Italia in 24 ore. Le situazioni più critiche si sono registrate in Campania, specie nelle provincie di Napoli e Salerno, con oltre 300 interventi per alberi pericolanti, rimozione ostacoli e ripristino della viabilità, e in Toscana, dove sono stati svolti 310 interventi, soprattutto tra le province di Firenze e Prato. Un centinaio sono invece gli interventi in Emilia Romagna, in particolare nelle province di Bologna e Forli, e in Abruzzo, dove le forti nevicate hanno causato problemi di viabilità anche in autostrada e le squadre sono state impegnate per la messa in sicurezza di strutture pericolanti. Interessate dal maltempo e dalle forti nevicate anche l'Umbria e le Marche. Domani, e fino a nuova disposizione, scuole chiuse (a causa del maltempo e non del Covid) a Potenza, ad Altamura nel Barese, a Lanciano in Abruzzo, a Pietracatella in Molise.



San Valentino: l'amore nel reparto Covid del Policlinico di Bari.

Nonostante siano barricati in una tuta bianca anti Covid, Michele e Antonella - immortalati nell' avvicinamento di mascherine con visiera che ricorda un bacio - riescono a comunicare al mondo intero il loro amore. Si sono innamorati nel reparto Coronavirus del Policlinico di Bari e nel giorno di San Valentino l'ospedale li ha scelti per mandare un messaggio di speranza attraverso la fotografia che li ritrae insieme. 

"Gli sguardi intensi attraverso la visiera. Gli incontri quotidiani in ospedale. La condivisione emotiva della stessa esperienza. E le chiacchierate durante le pause di lavoro. È nato cosi' l'amore in corsia" si legge nel post della pagina Instagram della struttura ospedaliera. Entrambi infermieri impegnati nei reparti Covid del Policlinico di Bari, lui in Pneumologia, lei in Nefrologia, si sono conosciuti e innamorati in pieno lockdown quando era vietato uscire e si poteva solo andare al lavoro

"Il Policlinico mi ha regalato quello che tutti sognano e soprattutto in un periodo così difficile per tutti - racconta Michele Bonasia che ha preso servizio nel Covid Hospital a marzo scorso - . Mi ha dato un posto di lavoro; in più mi ha fatto conoscere medici, operatori sociosanitari, infermieri che non sono stati solo colleghi ma degli amici con cui ho condiviso tutto. Dalle gioie al dolore. E in corsia ho conosciuto la mia ragazza e per questo non basterebbero i grazie: senza il Policlinico non ci saremmo mai trovati".



domenica 14 febbraio 2021

Terremoto in Giappone, più di 100 feriti dopo sisma 7.3.

Ammontano a circa 120 le persone che risultano ferite a seguito del terremoto che ha colpito il Giappone nord orientale poco dopo le 23 di ieri. La scossa, con una magnitudo rivista al rialzo di 7.3, ha avuto come epicentro una profondità di 55 chilometri al largo della costa di Fukushima, la stessa area geografica in cui si è verificata la triplice catastrofe nel marzo 2011.

In questo caso però non sono state segnalate anomalie alle centrali nucleari e subito dopo il sisma non è scattato un allarme tsunami.

La Japan meteorological agency (Jma), ha spiegato che è possibile che il movimento tellurico sia parte di un processo di assestamento delle placche teutoniche ancora in corso a distanza di 10 anni. Nel frattempo i problemi di approvvigionamento della corrente elettrica che hanno riguardato fino a 900mila abitazioni durante la notte, sono stati in gran parte risolti nella mattinata di oggi, hanno riferito le autorità locali. Un totale di 64 centri di evacuazione sono stati allestiti nella prefettura di Fukushima, dove hanno trovato alloggio circa 200 persone.

I servizi dei treni superveloci Shinkansen risultano sospesi tra le città di Nasushiobara, nella prefettura di Tochigi, e la stazione di Morioka, a Iwate, così come diverse tratte ferroviarie nella prefettura più a nord di Akita. Secondo la Jma si è trattato del più importante evento sismico in Giappone dal 7 aprile 2011, un mese dopo la catastrofe di Fukushima, innescata dal sisma di magnitudo 9, seguito dallo tsunami e l'incidente nucleare.


Aforisma del 14 - 02 - 2021