venerdì 23 aprile 2021

M5s: Rousseau, cambiamo strada, scelta dolorosa ma inevitabile


Divorzio tra L'Associazione Rousseau ed M5s. "'Associazione Rousseau cambia strada. La scelta è dolorosa, ma inevitabile. 

In questi 15 mesi - scrive l'associazione sul Blog delle Stelle - abbiamo sollecitato costantemente la risoluzione delle criticità. Per otto lunghi mesi abbiamo richiesto più volte di condividere un progetto comune con responsabilità e perimetri ben definiti dei ruoli reciproci e abbiamo proposto concretamente un accordo di partnership per rafforzare e chiarire il legame tra Rousseau e il Movimento". Ma stare insieme deve essere una scelta reciproca" e "questo, purtroppo, non si è verificato".

"La democrazia diretta, la partecipazione, il coinvolgimento degli iscritti nelle decisioni - scrive M5s su Facebook - non dipendono dal singolo strumento utilizzato ma dalla volontà del M5S di affidarsi alla democrazia diretta avvalendosi prioritariamente di strumenti digitali. Questa volontà rimane invariata, il nostro cuore pulsante è la democrazia diretta, qualunque sia lo strumento utilizzato". "Le scelte dell'associazione Rousseau evidenziano la volontà di quest'ultima di svolgere una parte attiva e diretta nell'attività politica. Questa volontà è incompatibile con una gestione "neutrale" degli strumenti", aggiunge.

"Il Movimento 5 Stelle, nell'ambito del nuovo progetto politico in corso di definizione, ha pertanto avviato tutte le procedure necessarie per dotarsi degli strumenti digitali necessari ad assicurare la partecipazione degli iscritti al Movimento 5 Stelle ai processi decisionali." 



Settore smartphone in ripresa, ma Huawei non è più tra i big


Dopo un 2020 difficile, il settore smartphone mostra segnali di ripresa. Secondo la società Strategy Analytics il primo trimestre dell'anno evidenzia un aumento delle consegne su base annua pari al 24%; per gli analisti è il più elevato tasso di crescita registrato dal 2015. In totale solo nei primi tre mesi dell'anno sono stati consegnati 340 milioni di smartphone.

Gran parte del risultato è legato alla forte accelerazione impressa dai produttori cinesi sul fronte dei modelli dotati di 5G. Nella classifica produttori in vetta c'è Samsung seguita da Apple. Huawei - per le note vicende del bando Trump - non figura più tra i big.

Samsung ha consegnato nel primo trimestre 2021, 77 milioni di unità (+32% su base annua), seguita da Apple (57 milioni di unità, +44%) e dalla tripletta di aziende cinesi Xiaomi, Oppo e Vivo, rispettivamente al terzo, quarto e quinto posto. Se nel complesso - fanno notare gli analisti - il primo quadrimestre del 2021 può essere annoverato tra i migliori trimestri registrati dal settore negli ultimi anni, resta ancora da risolvere l'incognita della carenza di chip che potrebbe condizionare negativamente i prossimi.



Covid: nuovo record mondiale casi in India, oltre 330.000


Per il secondo giorno consecutivo l'India ha registrato il record mondiale di nuovi casi di coronavirus: 332.730 nelle ultime 24 ore, per un totale di 16 milioni. Lo riporta il Guardian citando i dati del ministero della Sanità.

Impennata anche del numero di morti, 2.263 in un solo giorno, 186.920 dall'inizio della pandemia di Covid. Intanto continua l'emergenza ossigeno negli ospedali. A New Delhi sei strutture hanno finito le scorte da ieri sera. 

Tredici pazienti con Covid-19 sono morti stamattina in un incendio scoppiato in un ospedale alla periferia di Mumbai (ex Bombay), la più grande città dell'India. "Diciassette pazienti erano nell'unità di terapia intensiva del Vijay Vallabh Hospital quando è avvenuto il rogo: 13 sono morti e gli altri quattro sono stati trasferiti in altre strutture", hanno comunicato i vigili del fuoco. "L'incendio è stato ora estinto", hanno aggiunto affermando che il rogo è iniziato intorno alle 3 del mattino (le 23:30 di ieri in Italia) GMT) per cause ancora non chiare.



Vespa Piaggio, 19 milioni di storie in tutto il mondo


Sono 19 milioni le Vespa prodotte a partire dal 1946. Proprio nei giorni del suo settantacinquesimo compleanno, Vespa ufficializza anche il prestigioso traguardo di produzione che ha contribuito ha rendere quello di Vespa un fenomeno globale, tra epoche, paesi e culture diverse. E la Vespa che celebra i 19 milioni è una GTS 300 nella serie speciale 75th che è stata assemblata nello stabilimento di Pontedera, dove Vespa è prodotta ininterrottamente dal 1946. Di motivi per festeggiare, per il marchio Vespa, ce ne sarebbero poi anche diversi altri, visto il momento tra i più luminosi della sua storia che la vede commercializzata in 83 paesi, in tutti i continenti.

La gamma è sempre stata in continua evoluzione, rinnovandosi ma sempre rimanendo fedele ai suoi valori originali e un milione e 800mila veicoli prodotti negli ultimi dieci anni. Per il suo 75° compleanno Vespa si presenta in una serie speciale Vespa 75th, disponibile per Vespa Primavera (nelle cilindrate 50, 125 e 150 cc) e per Vespa GTS (nelle cilindrate 125 e 300 cc), limitatamente al 2021. La scocca di Vespa 75th si colora dell'inedito metallizzato Giallo 75th che, studiato espressamente per questa serie, reinterpreta in chiave contemporanea cromie degli anni Quaranta. 

Sulle fiancate e sul parafango anteriore compare il numero 75 in una tonalità più accentuata, a creare un elegante tono su tono, come anche nella vista frontale dove la tradizionale 'cravatta' è rifinita in tinta opaca giallo pirite. Fitta di avvenimenti e traguardi importanti tagliati, la storia di vespa è scandita da numerose date: sei il 1948 è l'anno in cui viene introdotto il modello Vespa 125 cc, nel 1949 l'Unione Italiana Vespa Riders, che incorpora 30 club, si forma e tiene il suo primo Congresso



giovedì 22 aprile 2021

Giornata della Terra: è corsa contro la febbre del pianeta


La Giornata della Terra: è ormai una corsa contro il tempo in tutto il mondo per tagliare la CO2 e tentare di arrestare la febbre del Pianeta. E' questa la battaglia sollecitata dagli scienziati e che sembra aver ormai convinto politica e finanza sulla necessità di cambiare registro nello sfruttamento delle risorse naturali e nell'inquinamento, altrimenti le minacce della stessa Natura potrebbero portare disastri, in primis ai paesi particolarmente esposti alle conseguenze del riscaldamento globale. E infatti il tema di quest'anno è "Restore Our Earth", "Ripariamo la nostra Terra". La Giornata della Terra (Earth Day), l'evento mondiale che si tiene il 22 aprile per celebrare il nostro pianeta, per la sua 51/a edizione quest'anno si sdoppia.

Ai consueti eventi in tutto il mondo organizzati da associazioni nazionali e coordinati dalla ong statunitense earthday.org, si affianca un summit virtuale sul clima di 40 capi di stato e di governo, indetto dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Fra gli invitati, i "grandi della Terra" fra cui ci sono i 17 Paesi responsabili dell'80% delle emissioni di gas serra. Il cambiamento climatico è ormai "leit motiv" di big di ogni settore che guardano al 2030 per abbassare il tasso di inquinamento e al 2050 per azzerarlo.

I gas serra - infatti - continuano a aumentare, e non si placa la tendenza al riscaldamento del Pianeta. Questi i principali risultati del rapporto di Copernicus climate change service (C3S) sullo stato del clima in Europa nel 2020. E' stato "l'anno più caldo" mai registrato per l'Europa con "almeno 0,4 gradi sopra la media dei 5 anni più caldi (tutti nell'ultimo decennio)"; temperature bollenti in autunno, e soprattutto in inverno (3,4 gradi sopra la media). Da record i livelli delle precipitazioni. Nella Siberia artica il 2020 è stato l'anno più caldo di sempre. L'effetto Covid porta a "leggere riduzioni" delle emissioni causate dall'uomo. 




Arrivano 1,5 milioni dosi Pfizer. J&J raccomandata a over 60


Per il vaccino JANSSEN "si raccomandano le stesse condizioni di utilizzo del vaccino VAXZEVRIA" di AstraZeneca. Pertanto, il vaccino JANSSEN, "il cui uso è approvato a partire dai 18 anni di età, dovrà essere preferenzialmente somministrato a persone di età superiore ai 60 anni".

E' quanto si legge nella circolare del ministero della salute 'Aggiornamento vaccini disponibili contro SARS-CoV-2/COVID-19', inviata ad enti e Regioni e firmata dal direttore generale della Prevenzione del ministero Gianni Rezza.

Verranno distribuite a partire da oggi le 184 mila dosi di vaccino Janssen (Johnson & Johnson) immagazzinate presso l'hub nazionale vaccini della Difesa di Pratica di Mare. L'indicazione è stata disposta dal Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, sentito il ministro della Salute, Roberto Speranza, a seguito della comunicazione dell'Agenzia Italiana per il Farmaco, che ha dato via libera all'uso del vaccino dopo la sospensione precauzionale.

"Inizierà intanto oggi la consegna alle Regioni di oltre 1,5 milioni di dosi di vaccino Pfizer di cui è previsto l'arrivo in mattinata presso gli aeroporti di Ancona, Bergamo Orio al Serio, Brescia Montichiari, Bologna, Malpensa, Napoli, Pisa, Roma Ciampino e Venezia". Lo rende noto il commissariato all'emergenza Covid. "Le dosi verranno consegnate direttamente alle strutture designate dalle Regioni, per la successiva distribuzione ai punti di somministrazione".



Aforisma del 22 - 04 - 2021