mercoledì 9 novembre 2022

Emiliano: riposizionato i porti pugliesi tra i migliori d’Italia


“Oggi presentiamo i risultati lusinghieri di molti anni di un costruttivo lavoro di squadra tra organismi governativi e regionali, che ci ha permesso di rendere competitivo il sistema portuale pugliese innanzitutto in Italia. Abbiamo fatto sistema e siamo così riusciti ad affrontare numerose difficoltà, a superare i livelli economici pre-Covid e a raggiungere i migliori porti italiani”. 

Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo questa mattina a Bari, insieme al presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, e al presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, Sergio Prete, alla conferenza stampa sul tema “Nautica in Puglia: dati e prospettive”.

“Abbiamo puntato sull’innovazione tecnologica ed ecologica per porti green, su un sistema di trasporti integrato per tenere lontani dalle strade migliaia di camion e farli girare sulle autostrade del mare, abbiamo promosso la nautica da diporto e il turismo crocieristico. Il sistema portuale pugliese ha tutte le carte in regola per competere con porti del calibro di Trieste, Genova e Gioia Tauro”, ha proseguito Emiliano.

“Nel passato quello di Taranto era visto solo come il porto dedicato allo scarico dei minerali dell’Ilva, ora la trasformazione tecnologica della fabbrica, che ci auguriamo avvenga al più presto, consentirebbe di fare di Taranto un porto competitivo con i migliori, poiché è infrastrutturato in modo perfetto; il collegamento autostradale, ferroviario e con l’aeroporto di Grottaglie sono mezzi formidabili per trasformare l’intera area industriale tarantina insieme al porto”, ha detto ancora.





lunedì 7 novembre 2022

Aforisma del 07 - 11 - 2022














Bagnaia campione: “La gara più dura della mia vita”


“Bagnaia campione del Mondo, suona bene”. Scherza, il 25enne torinese, campione del mondo di MotoGp. Ma l’impresa che ha fatto entra nella leggenda con la sua storica rimonta su Quartararo. “Con Fabio siamo amici e sappiamo che dobbiamo lottare quando c’è da lottare, ma sempre con rispetto reciproco. Abbiamo lottato per lo stesso traguardo, sono davvero orgoglioso di aver fatto battaglia contro Quartararo questa stagione”. 

Innanzitutto l’onore delle armi. Poi la liberazione: “È stata la gara più dura della mia vita e della mia carriera. Volevo arrivare tra i primi cinque, ma ho sofferto tanto e la moto era impossibile da controllare. L’importante è che sono campione, è una giornata incredibile. Sono davvero felice” le parole del neo campione. 

Bagnaia ha poi aggiunto: “Emozione unica, abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo, a essere campioni. Non mi rendo conto, è incredibile ed è una delle emozioni più belle di sempre. Forse è stata una delle gare più difficili di sempre perché stavo lottando con Quartararo, poi ho perso l’aletta e ho sofferto tanto e contavo i giri al termine. Ho gestito, ho fatto fatica nelle curve a destra. Sono orgoglioso per essere arrivati qui con margine per poterci permettere quello che abbiamo fatto oggi”. 

“È stato un weekend devastante per me, ma nel warm up mi sono tolto davvero un peso perché sono tornato ad avere feeling. Ero preoccupato di arrivare 15°, ma stamattina siamo tornati alla moto di sempre. L’inizio gara mi ha fatto capire che abbiamo usato la giusta strategia, ovvero pizzicare Quartararo per far allungare il gruppo di testa. Ho fatto 3-4 sorpassi bellissimi con lui, ci siamo toccati e tutta l’azione è stata molto bella. Avevamo margine per arrivare davanti, ma sapere che lui poteva vincere e io potevo incappare in qualche errore mi ha preoccupato. Abbiamo gestito, limitato i rischi ed è stato bello”.





sabato 5 novembre 2022

Influenza, vaccino riduce del 22% il rischio di ictus


Vaccinarsi contro l'influenza protegge anche contro l'ictus.

È quanto mostra uno studio condotto da ricercatori dell'Università di Calgary (Canada) e pubblicato su The Lancet Public Health, che ha fatto rilevare, tra chi si è vaccinato, un'incidenza inferiore del 22% del rischio ictus nei 6 mesi successivi alla somministrazione rispetto a chi non si è vaccinato.

Lo studio ha preso in esame le cartelle cliniche di oltre 4 milioni di persone per un periodo di 10 stagioni influenzali (2009-2018), nel corso del quale sono stati registrati 38.126 eventi di ictus.

L'analisi dei ricercatori ha permesso di stimare che nei sei mesi successivi alla vaccinazione antinfluenzale il rischio di ictus si riduceva e la protezione riguardava tutti i tipi di ictus. I vantaggi erano maggiori nei maschi (-28%) rispetto alle femmine (-17%), "forse perché gli uomini non vaccinati avevano un rischio basale di ictus significativamente più alto rispetto alle donne non vaccinate", si legge nella ricerca.

"Il vaccino antinfluenzale è noto per ridurre il rischio di infarto e ospedalizzazione per le persone con malattie cardiache. Ora sappiamo che ha qualità protettive anche contro l'ictus", afferma Michael Hill, autore dello studio.

Per Jessalyn Holodinsky, primo firmatario della ricerca, "la vaccinazione antinfluenzale potrebbe essere anche valutata tra le strategie di salute pubblica per prevenire l'ictus".





mercoledì 2 novembre 2022

Moody's abbassa a negativo l'outlook sul settore bancario italiano


Moody's abbassa a negativo da stabile l'outlook sul settore bancario italiano.

Ad incidere le condizioni operative che deterioreranno ulteriormente nei prossimi 12-18 mesi, indebolendo la qualità dei prestiti, la redditività e l'accessibilità ai finanziamenti delle banche.

Moody's, crescita zero Pil Italia nel 2023. "Prevediamo che la crescita del PIL italiano scenderà allo 0% nel 2023 rispetto al 2,7% previsto per il 2022, colpita dall'impatto del conflitto militare in Ucraina, della crisi energetica e dell'alta inflazione". Lo scrive Moody's nel report in cui rivede a negativo l'outlook del settore bancario italiano.





domenica 30 ottobre 2022

Giorgia Meloni omaggia i caduti all'Altare della Patria


Giorgia Meloni ha deposto una corona di alloro all'Altare della Patria sulla tomba del Milite Ignoto. "Rendiamo omaggio a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la Nazione", ha poi scritto su Facebook il presidente del Consiglio. "Un passato da onorare e da trasmettere alle nuove generazioni, giorno dopo giorno, per costruire insieme il futuro dell'Italia", ha aggiunto il premier.

Al termine della cerimonia, organizzata in occasione dell'assunzione dell'incarico, Meloni ha lasciato il monumento in auto, senza rilasciare dichiarazioni. Al suo arrivo la premier ha ricevuto degli applausi da un gruppo di sostenitori, che hanno anche intonato il coro "Giorgia, Giorgia". 

Prima di salire in macchina il premier ha salutato con la mano e mandato baci in direzione del pubblico.






martedì 25 ottobre 2022

WhatsApp torna a funzionare, due ore disservizi mondiali


WhatsApp sta tornando alla normalità dopo il disservizio mondiale iniziato tra 8:30 e le 9, ora italiana. 
Pian piano stanno ripartendo i messaggi tra gli utenti singoli e nelle chat. E iniziano a rallentare anche le segnalazioni di disservizi da tutto il mondo sul sito Downdetector.com.

La chat di proprietà del gruppo Meta è diventata una infrastruttura in molti mercati, utilizzata da 2 miliardi di persone, anche istituzioni e governi e sempre più importante con lo smart working. A partire dal 2020, il servizio è stato utilizzato per inviare oltre 100 miliardi di messaggi al giorno.

Tra le 8:30 e le 9 circa di questa mattina si sono moltiplicate le segnalazioni di chi non riusciva a utilizzare il sistema di messaggistica di proprietà di Meta (Facebook). Il servizio di messaggistica è stato offline anche nella versione desktop. Gli altri servizi di Meta (come Facebook e Instagram) hanno invece funzionato correttamente. Come di consueto su Twitter ci sono messaggi con l'hashtag #Whatsappdown.

"Siamo al corrente che alcune persone stanno avendo problemi ad inviare messaggi. Siamo al lavoro per ripristinare WhatsApp nel più breve tempo possibile": lo dice un portavoce di WhatsApp.

Tra le segnalazioni di disservizi al sito Downdetector.com, l'impossibilità di inviare messaggi ai gruppi e alle chat singole, la mancata comparsa della doppia spunta della ricezione messaggi. Alcuni utenti hanno provato a disinstallare l'app e a reinstallarla, ma senza successo.

Gli ultimi disservizi di WhatsApp risalgono a circa un anno fa, il 4 ottobre 2021 quando ci fu un 'down' di tutte le app del gruppo Meta, comprese Instagram e Facebook, per sei ore. In quella circostanza, dopo il ripristino dei servizi, erano arrivate anche le scuse ufficiale del fondatore Mark Zuckerberg.

"Siamo al corrente che alcune persone stanno avendo problemi ad inviare messaggi. Siamo al lavoro per ripristinare WhatsApp nel più breve tempo possibile", spiega intanto un portavoce di WhatsApp.