Visualizzazione post con etichetta TV. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta TV. Mostra tutti i post

lunedì 26 aprile 2021

Kabir Bedi: "Di Sandokan ce n'è uno solo. Can Yaman? Vedremo"


"Di Sandokan ce n'è solo uno!", dice Kabir Bedi, indimenticabile protagonista della serie cult: ed è lui. L'attore indiano lo ha dichiarato ai microfoni di "Live from Hollywood", la trasmissione di Pascal Vicedomini in diretta streaming sui social media e sul sito del "Los Angeles, Italia Festival", parlando a lungo del divo turco Can Yaman, nuovo volto del rifacimento di "Sandokan", le cui riprese dovrebbero iniziare a breve: "Se Can Yaman avrà successo? E' bravo ma sarà il pubblico a sentenziarlo".
 
Kabir Bedi ha sottolineato: "Ho visto alcune serie di cui l'attore turco è protagonista. Lo trovo bravo ed avrà successo sempre più, ma a stabilire l'affermazione popolare del nuovo Sandokan sarà esclusivamente il pubblico mondiale come avvenne per me che proprio in virtù di quell'interpretazione fui chiamato anche come antagonista di James Bond".

Niente formule, niente di prestabilito: per l'attore indiano, attualmente impegnato nel lancio mondiale del libro autobiografico che presto arriverà anche in Italia con Mondadori, il segreto sta nell'affidarsi ai giusti tempi e ai giusti modi di lavorazione, anche se confida nelle nuove tecnologie per un prodotto sorprendente. Nessun consiglio diretto a Yaman quindi, solo un appunto dal sapore agrodolce: "Sandokan non può essere ricreato, deve avere la stessa immagine per far sì che possa essere ricordato per sempre."


mercoledì 21 aprile 2021

Annalisa Minetti "torna a vedere" grazie alla tecnologia


Uscire dal buio per "tornare a vedere" le cose. E' quello che accadrà ad Annalisa Minetti grazie a un apparecchio speciale. Lo ha raccontato lei stessa al settimanale "Grand Hotel". "Si tratta di speciali telecamerine poste sulle stecche degli occhiali - spiega -. Seguendo la direzione del tuo naso, le telecamere capiscono quello che stai guardando e te lo descrivono all’orecchio tramite un auricolare".

Nessuna vera guarigione quindi dalla retinite pigmentosa che da anni le ha tolto la possibilità di vedere lasciandola solo con ombre e sagome. Ma se a qualcuno l'ausilio di cui potrà usufruire pare poca cosa, è la stessa Minetti a sottolineare invece la sua importanza.  

"In questo sistema si può inserire un registro dei volti dei tuoi familiari e dei tuoi amici associandoli al loro nome - spiega in una intervista al settimanale -. Così, quando per esempio mia figlia mi viene incontro, la vocina mi avvisa: ‘Elena si sta avvicinando’. Sai che vuol dire? Ti cambia davvero la vita!". 



giovedì 8 aprile 2021

A marzo ascolti in calo sul 2020, ma è boom di smart tv


Cala l'ascolto televisivo nel mese di marzo a fronte dei risultati record di un anno fa: sono 11,4 milioni gli spettatori nelle 24 ore, due milioni e mezzo in meno rispetto all'inizio della pandemia (13,9 milioni, il 23,8% della popolazione), quando l'ansia per la diffusione del virus ci tenne incollati alla tv in media oltre 7 ore al giorno (429 minuti, scesi oggi a 369 minuti, esattamente un'ora in meno).

E in prima serata sono 27,5 milioni (il 47% della popolazione) le italiane e gli italiani con un televisore acceso, rispetto ai 30 milioni di un anno fa (il 51,2% della popolazione). E' la fotografia scattata dall'Osservatorio dello Studio Frasi, che segnala però anche il boom del consumo da smart tv, salito di 5,2 milioni marzo su marzo: le tv connesse a Internet hanno allargato a dismisura l'orizzonte dell'offerta grazie agli over the top come Netflix, Prime Video, Timvision, rendendoci sempre più partecipi, selettivi, critici ed esigenti.

Per quanto riguarda i pubblici, lo Studio Frasi rileva che a marzo è diminuito di un'ora e un quarto il tempo dedicato ogni giorno alla programmazione televisiva da bambine e bambini, evidente effetto del ritorno a scuola. Meno rilevante il calo degli altri segmenti di popolazione: si va dal -10% degli over 65, al -15% dei laureati, per salire al -25% di chi ha età compresa tra i 35 e i 44 anni, soggetti in parte richiamati al lavoro.

Quanto ai programmi, in testa alla classifica dei più visti a marzo 2020 c'erano quattro interventi del premier Giuseppe Conte, la Preghiera di Papa Francesco, due puntate del Commissario Montalbano e diverse edizioni del Tg1. Quest'anno troviamo le cinque serate del Festival di Sanremo (che l'anno scorso si tenne a febbraio), ancora Montalbano e le fiction Leonardo e Lolita Lobosco, tutti targati Rai1. Sul fronte delle reti, rispetto a marzo 2020 tutti gli editori perdono audience: nel giorno medio la Rai scende di 696mila unità (-13,8%), Mediaset di 899mila individui (-18,8%). Anche La7 perde ascolti, l'unico a crescere è Dazn (ma parliamo di 11mila spettatori nella media delle 24 ore almeno stando all'unica misurazione possibile, quella dal decoder Sky). In prima serata la Rai è l'unica con il segno più: a fronte di un calo complessivo del totale tv di 2,5 milioni di persone (-4,3%), Viale Mazzini riesce a pareggiare i conti con gli ascolti (+0,09%) grazie alle performance delle generaliste (+2,4%); soffre di più Mediaset con le generaliste a -19,4% rispetto alle prime serate del marzo 2020.



domenica 28 marzo 2021

Ventura, ecco Game of Games, ho bisogno di sfide


Il debutto di "Game of Games - Gioco loco" mercoledì 31 marzo in prima serata su Rai2 all'insegna del divertimento, oggi che il bisogno di leggerezza è più sentito. Dopo il successo negli Stati Uniti, arriva in Italia un format innovativo.

Un game show con prove spettacolari, condotto da Simona Ventura in una cornice di musiche e atmosfere Anni '90, in cui concorrenti vip aiutano persone comuni a vincere il montepremi in palio.

Game of Games è un format ideato e condotto negli USA da Ellen DeGeneres (ha inviato un video di auguri e complimenti a Simona che ha mandato anche nel corso della propria trasmissione negli Usa), e unisce la forma di spettacolo con Vip con i più classici giochi a premi. La formula è quella da villaggio vacanze e nella versione italiana sarà immersa in un ambiente cucito addosso a Simona Ventura. 

La produzione è realizzata da Blu Yazmine. L'ironia di Supersimo, l'energia e la gestualità che hanno saputo creare un modello di conduzione saranno la chiave per rendere il format più vicino. "Ho vinto - racconta la stessa conduttrice - perché ho sempre scelto la strada più difficile. Tutto ciò che ho fatto fino ad oggi è servito per essere qui. Avere avuto il covid mi ha insegnato che le polemiche sono molto poco importanti, vivo e lascio vivere".

Il direttore di Rai2 Lodovico Di Meo dice che "la rete punta molto sul programma, con la voglia di portare un po' di leggerezza". Ilaria Dallatana, l'ex direttrice di Rai2 ceo di Blu Yazmine: "è vero che negli USA molto del successo del fomat è legato alla presenza di Ellen DeGeneres quindi quando Di Meo ha puntato su Simona è come se si fosse chiuso un cerchio.

Scenografia imponente realizzati in uno studio portoghese messo a disposizione dallo studio Warner per più paesi, così il costo era ripartito su tutti senza dover spendere per realizzare i giochi impegnativi. Abbiamo girato a dicembre nella massima sicurezza. In un momento come la comunità audiovisiva europea si aiuta".



sabato 27 febbraio 2021

Internet, il gioco d'azzardo nascosto dietro innocui videogame


Il gioco d'azzardo è severamente proibito ai minori di 18 anni. Tuttavia, su Internet, molti siti aggirano questo divieto con stratagemmi sempre più sofisticati. Uno di questi è di "camuffarlo" nei videogame, che i ragazzini scaricano sui propri pc e smartphone. A "Striscia la Notizia", l'esperto di digitale Marco Camisani Calzolari svela questi pericolosi trucchetti.

"Alcuni videogame vendono ai giocatori delle funzionalità che servono per avanzare nel gioco, oppure per essere più forti. E alcuni videogiochi, per esempio del mondo del calcio, vendono delle carte che servono per avere i calciatori più forti. Ma si acquista un 'pacchetto' di giocatori, che potrebbero essere forti o deboli. È una sorta di 'bottino misterioso'", spiega Camisani Calzolari, chiedendo un chiarimento a un esperto.

"Non sono spesso rispettati gli obblighi di informazione da fornire al consumatore, quindi il consumatore effettua un acquisto inconsapevole, a maggior ragione laddove parliamo di minori", sottolinea il professor Giovanni Maria Riccio, dell'Università di Salerno.



giovedì 18 febbraio 2021

Champions League-Mediaset, avanti insieme: in chiaro fino al 2024

Mediaset e la Champions League: la storia continua. Dal 1992, anno della prima edizione col nuovo format della Coppa dei Campioni, il nostro gruppo è protagonista nel racconto delle emozioni più belle del calcio. Lo sarà fino alla fine di questa stagione e, ora è ufficiale, anche nel triennio 2021-2024 trasmettendo gratuitamente sulle reti generaliste e online la miglior partita di ogni turno. Con una grande novità: il numero delle partite aumenterà grazie a una ricca offerta in streaming. Mediaset, infatti, offrirà ogni stagione anche la visione di altre 104 partite in diretta streaming pay: in pratica, tutti gli incontri della Coppa dei Campioni a esclusione di uno per turno. 

I match saranno visibili su tutti i device, dalle smart tv fino a tablet, pc e cellulari. Mediaset, che già offre in chiaro i match della stagione in corso, si è aggiudicata per altri tre anni il diritto a trasmettere sulle proprie piattaforme un totale di 121 partite di Champions League a stagione. 

Grande soddisfazione per Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset: "E’ una grande soddisfazione per una tv commerciale quotata in Borsa - nonostante la grandissima concorrenza sui diritti sportivi che ormai arriva anche dai nuovi competitor OTT - riuscire a offrire gratuitamente al pubblico italiano il calcio di grande qualità. Grazie all’investimento di Mediaset, i nostri telespettatori saranno tra i pochi in Europa a poter vedere in chiaro, sia in tv sia online, le migliori partite di Champions League. In più, dalla prossima stagione, chi lo desidera potrà anche estendere la visione ad altri 104 match di Champions League in streaming pay sulle piattaforme Mediaset. Una proposta pregiata che darà un’ulteriore spinta alla nostra offerta online già leader tra gli editori tv. Insomma, da Mediaset arriva ancora una volta un vero servizio per il pubblico: visto il momento di emergenza e di forte competizione con i colossi globali del web si tratta di un’offerta di grande valore editoriale".



domenica 7 febbraio 2021

Grande Fratello Vip: "Fuori Alda D'Eusanio, offese inaccettabili".

Mediaset ha deciso di espellere con effetto immediato Alda D'Eusanio dalla casa del "Grande Fratello Vip". Lo annuncia una nota ufficiale di Cologno Monzese. L'editore si dissocia "completamente dalle reiterate affermazioni inopportune e offensive della concorrente anche riferite a persone non presenti nella casa". La conduttrice televisiva ha detto, parlando con gli altri inquilini, che la cantante Laura Pausini verrebbe picchiata dal compagno, e padre di sua figlia, Paolo Carta.

"Un comportamento - prosegue la nota di Mediaset - grave e imperdonabile soprattutto alla luce del fatto che Alda D'Eusanio non sia una concorrente estranea al mondo della tv ma una professionista adulta ed esperta a cui certe espressioni non possono sfuggire. La signora D'Eusanio si dovrà assumere la completa responsabilità delle sue azioni".

"Endemol Shine Italy si scusa e si dissocia completamente dalle affermazioni pronunciate dalla signora Alda D'Eusanio nella Casa di Grande Fratello Vip in merito alla vita privata di Laura Pausini - sottolinea in un comunicato ufficiale la casa di produzione -, affermazioni che hanno violato il regolamento del programma e delle quali sarà chiamata a rispondere personalmente. La produzione del programma procederà all'immediata squalifica della concorrente".

Laura Pausini e il compagno Paolo Carta a loro volta annunciano in un comunicato di aver dato mandato all'avvocato PierLuigi De Palma "di agire contro tutti i soggetti responsabili delle gravissime affermazioni pronunciate". "Troviamo assurdo che sia consentito dire cose cosi' false e gravi nell'ambito pubblico e in questo caso di una trasmissione televisiva", sottolineano Pausini e Carta in una nota diffusa via social dall'ufficio stampa della cantante. "Nessuno puo' permettersi di attribuirci cose che sono lontane anni luce dal nostro modo di vivere, di educare e di rapportarci all'interno della nostra famiglia - proseguono la cantante e il compagno -. È una cosa molto grave ed insensata e non possiamo fare altro che affidarci alla giustizia, per tutelarci. I ricavati della denuncia saranno devoluti interamente alle associazioni contro la violenza sulle donne". 



giovedì 4 febbraio 2021

Il protocollo Rai per Sanremo, 75 pagine per blindare l'Ariston.

Planimetrie dettagliate; accessi e percorsi diversificati per cast, artisti, orchestrali; regole stringenti per prove ed esibizioni con 'tetti' di affollamento per ogni area; tamponi ogni 72 ore per tutti coloro che entrano all'Ariston; obbligo assoluto, fatta eccezione per conduttori, cast ed eventuali ospiti in video durante la diretta, di indossare la mascherina Ffp2 e di rispettare le abituali norme di distanziamento e igiene; sanificazione di microfoni di cantanti e coristi e di tutti gli oggetti di scena. In 75 pagine la Rai ha messo nero su bianco le regole per blindare l'Ariston in vista di Sanremo 2021, in programma dal 2 al 6 marzo.

Di fatto l'Ariston si trasforma, prima e durante il festival, in un centro di produzione televisiva della Rai distaccato a Sanremo. Oltre alle disposizioni per tutti gli addetti durante le fasi di preparazione, il protocollo disciplina in maniera precisa anche le prove e le dirette: Amadeus, Fiorello, le co-conduttrici, il cast e i cantanti in gara non saranno presenti contemporaneamente sul palco, entreranno singolarmente, dal camerino al backstage potranno indossare la mascherina chirurgica per evitare di danneggiare il trucco. Durante le serate, senza mascherina, dovranno mantenere una distanza di 1,5 metri fra loro e di 2 metri dal resto del personale. Distanziamenti minimi sono previsti anche per i gruppi in gara e per i 60 orchestrali, ognuno dei quali avrà un camerino dedicato al piano Roof. I musicisti, diretti dal maestro Leonardo De Amicis, potranno togliere la Ffp2 solo quando saranno in postazione; nelle buche ci saranno distanze minime e barriere in policarbonato per separare la zona coro dai fiati e i fiati dagli archi. Complessivamente, durante la trasmissione, sull'area palco di 345 mq non ci potranno essere più di 70 persone, nelle buche dell'orchestra (380 mq) 60, nell'area della platea (400 mq) 40 tra personale e addetti alla vigilanza.

Ospiti e cantanti arriveranno già vestiti per l'esibizione. Gli artisti in gara saranno prelevati dai camerini posti ai vari piani dell'Ariston e portati nella Green room in attesa di passare nella Red room (per i ritocchi di trucco e parrucco) e, poco prima dell'inizio dell'esibizione, nel retropalco. A fine esibizione, avranno una nuova mascherina chirurgica e andranno nella Blu room per l'intervista radiofonica. Poi, dritti in camerino e poi alla scala di accesso all'uscita dal carraio, alle spalle del teatro. Resterà vuota la galleria, dove troveranno posto, in prima fila, al massimo 20 fotografi. Se qualcuno presenta i sintomi del Covid, sarà messo immediatamente in isolamento e sottoposto agli approfondimenti diagnostici. Se un artista risulterà positivo, andrà in quarantena con tutto l'entourage. In 75 pagine c'è spazio anche per le curiosità: la consegna dei fiori e dei premi, compresi quelli finali, "potrà essere effettuata tramite un carrello di scena opportunamente realizzato e igienizzato dopo ogni utilizzo".

Una cosa è certa: sarà un festival per nottambuli: le cinque serate andranno in diretta "dalle ore 20.40 circa per la durata di 300 minuti circa", ben cinque ore.


venerdì 8 gennaio 2021

Sensitivo Solange trovato morto, ipotesi cause naturali

Il sensitivo e noto volto televisivo livornese Paolo Bucinelli, 69 anni, conosciuto con il nome d'arte Solange, è stato ritrovato morto nel pomeriggio di oggi nella sua abitazione di Collesalvetti (Livorno). A trovare il corpo i vigili del fuoco, avvisati da alcuni amici di Bucinelli che si erano preoccupati perché non rispondeva da giorni al telefono.

Una volta arrivati a casa gli amici hanno provato a chiamarlo e hanno sentito suonare il cellulare da fuori la porta, a quel punto hanno chiesto aiuto ai vigili del fuoco che una volta entrati nell'abitazione hanno trovato il cadavere sul divano.

Il medico del 118 intervenuto sul posto con i carabinieri ha confermato il decesso che sarebbe avvenuto per cause naturali. Secondo quanto raccolto dai militari Bucinelli era andato al pronto soccorso domenica scorsa per un problema glicemico e poi era stato dimesso.



martedì 15 dicembre 2020

Bari, condannato Mingo: "Ha truffato Striscia la Notizia"

Il Tribunale di Bari ha condannato alla pena di un anno e due mesi di reclusione l'ex inviato di "Striscia la Notizia" Domenico De Pasquale (in arte Mingo) e la moglie Corinna Martino (amministratore unico della Mec Produzioni Srl di cui Mingo era socio) per i reati di truffa, falso e diffamazione. 

Stando all'ipotesi accusatoria Mingo avrebbe truffato Mediaset con la complicità di sua moglie facendosi pagare alcuni servizi relativi a fatti inventati ma spacciati per veri, e facendosi anche rimborsare costi non dovuti per figuranti e attori. Gli imputati sono stati ritenuti responsabili di quattro truffe relative ad altrettanti falsi servizi realizzati per il tg satirico, andati in onda tra il 2012 e il 2013. Per altri tre episodi è stata dichiarata la prescrizione, come per le presunte simulazioni di reato, e per altre tre truffe e una contestazione di calunnia il Tribunale ha assolto nel merito gli imputati "perche' il fatto non sussiste". 

Mingo è stato condannato anche per aver diffamato, nel 2015, gli autori di Striscia la Notizia, accusandoli di essere gli "ideatori dei falsi servizi". Alle costituite parti civili, Mediaset, Antonio Ricci e altri nove tra autori e produttori della trasmissione, gli imputati dovranno risarcire i danni. Per quattro persone, inoltre, il Tribunale ha disposto la trasmissione alla Procura dei verbali delle dichiarazioni rese durante il processo per procedere nei loro confronti per falsa testimonianza. 





lunedì 14 dicembre 2020

Wanda Nara querela la Littizzetto: "La volgarità non ha sesso"

Wanda Nara ha deciso di querelare Luciana Litizzetto per le parole usate nei suoi confronti durante una puntata di Che tempo che fa. Riferendosi a una fotografia che ritrae la moglie di Icardi in posa nuda su un cavallo, la comica aveva commentato: "Quando si dice cavalcare a pelo, tra i due quello più vestito è il cavallo. Mi chiedo come è stata issata su: l'hanno messa su a peso, e poi lei si sta tenendo con la sola forza delle unghie e credo della Jolanda prensile. Spiegami dove è finito il pomello della sella, secondo me si arpiona in questo modo". Le parole non sono state, però, gradite dalla manager.

"Le prevaricazioni e le violenze non vengano solo dai maschi - ha detto la Nara -. Al contrario. Perché la violenza e la volgarità non hanno sesso. Sono e restano violenza e volgarità. Per inciso. Nel 2020 troviamo ancora donne del genere. Ovviamente dovrà risponderne giudizialmente".





mercoledì 2 dicembre 2020

Litiga con la moglie e fa 450 km a piedi per smaltire la rabbia

Era uscito di casa per smaltire la rabbia dopo l’ennesimo litigio con la moglie. Una passeggiata iniziata a Como e finita a… Fano. Protagonista della singolare vicenda un 48enne, che ha percorso 450 chilometri a piedi. A trovarlo casualmente, alle 2 di notte, dei poliziotti che stavano facendo i controlli su strada per verificare il rispetto del coprifuoco imposto dalle normative anti-Covid. L'uomo, che camminava sul bordo della strada, è stato portato in commissariato, dove si è scoperto che mancava da casa da una settimana. E' stato anche multato per la violazione del coprifuoco. 

Come riporta Il Resto del Carlino, quando i poliziotti l’hanno fermato all’altezza di Gimarra (Fano), il 48enne, residente in provincia di Como, era lucido e ben orientato, ma affaticato ed infreddolito. Una volta in commissariato, ha raccontato la sua "avventura" ai poliziotti. 

"Sono venuto a piedi fin qui - ha dichiarato l’uomo -. Non ho usato nessun mezzo. In questi giorni ho mangiato e bevuto perché la gente che ho incontrato lungo il cammino mi ha offerto acqua e cibo. Sto bene. Sono solo un po’ stanco".

Mentre l'uomo camminava, la moglie era andata in questura a Como a denunciarne la scomparsa. Avvisata dagli agenti, la donna si è recata a Fano per recuperare il marito.





Ficarra e Picone, addio alla conduzione di Striscia

"Ci vediamo in giro". Il 30 novembre l'annuncio dell'addio al programma in diretta tv, come un fulmine a ciel sereno, nel corso della conduzione di Striscia la notizia, poteva sembrare quasi uno scherzo al loro pubblico, una burla, da parte di Ficarra e Picone. Ma l'annuncio su Twitter conferma la decisione di lasciare Striscia e non lascia spazio ai dubbi. Il duo di comici, presenza costante del tg satirico di Antonio Ricci, ha deciso di dire addio alla conduzione del programma.

"Comincia per noi l'ultima settimana di conduzione di Striscia che però sarà anche l'ultimo anno di Striscia" hanno annunciato Ficarra e Picone a sorpresa sul finire della puntata di lunedì sera. "Non vi nascondiamo che dopo 15 anni e 17 edizioni non è facile. Ringraziamo questa famiglia che ci ha coccolato e lusingato con il suo affetto, facendoci sentire parte di loro. Grazie al regista Mario, alle costumiste alle truccatrici e alle veline. E ringraziamo Antonio Ricci che ci ha sempre fatto sentire importanti. E di questo gliene saremo sempre grati. E ringraziamo voi telespettatori che ci avete sopportato. Non escludiamo che prima o poi torneremo ma al momento passiamo il testimone. Quello più dispiaciuto di tutti è il Gabibbo, ma solo perché è un sentimentalone dalla lacrima facile".

A Striscia hanno preso atto della decisione dei due attori: nessuno screzio, rispetto delle loro scelte professionali, grande affetto e porte aperte - fanno sapere dal tg satirico - nel caso in cui dovessero ripensarci.





giovedì 26 novembre 2020

Come fare la spesa in modo sexy, la Rai chiude "Detto fatto"

Proteste sui social e nel mondo politico per un tutorial che spiega come fare la spesa in modo sensuale, andato in onda martedì a 'Detto Fatto' su Rai2, proprio alla vigilia della Giornata contro la violenza sulle donne. Nel mirino delle forze parlamentari è finito anche il vertice della tv pubblica.

"Un episodio gravissimo, che nulla ha a che vedere con lo spirito del Servizio Pubblico e con la linea editoriale di questa Rai", ha replicato l'ad Fabrizio Salini.

"Ovviamente - ha aggiunto - ho avviato un'istruttoria per accertare responsabilità e stiamo facendo valutazioni sul futuro di questo programma". L'ad - si apprende - ha quindi deciso di sospendere la trasmissione, in attesa che si studi una programmazione che rispecchi una linea editoriale adeguata al messaggio del servizio pubblico. 

Nel siparietto, andato in onda all'interno della trasmissione pomeridiana condotta da Bianca Guaccero, si vede la pole dancer, Emily Angelillo, in minigonna di pelle e tacchi alti che spiega come muoversi al supermercato, sia spingendo il carrello con la giusta postura, che raccogliendo i prodotti dagli scaffali in maniera "intrigante" ed eventualmente da terra con le gambe chiuse per non "rendere la situazione più volgare". 

"Forse occorrerebbe un tutorial non su come fare la spesa ma su come fare servizio pubblico non calpestando il valore e la storia della Rai", ha detto il sottosegretario all'Editoria Andrea Martella. "Si offre un'immagine della donna stereotipata e indegna del servizio pubblico. Salini e i dirigenti Rai devono rispondere di quanto accaduto all'opinione pubblica e alle donne. La Rai così non può andare avanti", afferma la portavoce della conferenza delle donne democratiche Cecilia D'Elia. Proteste arrivano anche da Leu, dall'opposizione e dall'Usigrai, che parla di "una cosa ignobile. Indegna della #Rai #ServizioPubblico".



martedì 10 novembre 2020

Covid, Carlo Conti sta meglio: dimesso dall'ospedale di Careggi

Carlo Conti è stato dimesso dall'ospedale di Careggi a Firenze, dove era stato ricoverato qualche giorno fa nel reparto Covid. E' lo stesso conduttore ad annunciarlo postando su Instagram un primo piano che lo ritrae con la mascherina chirurgica calcata sul volto e la scritta "Verso casa!!! Home sweet home" e tre emoticon sorridenti.

Dopo aver condotto dall'isolamento fiduciario domestico la puntata di due settimane fa di "Tale e quale show", Conti è intervenuto venerdì scorso in collegamento telefonico dall'ospedale per rasserenare il suo pubblico: "Tranquilli, mi sto riprendendo", ha assicurato, rendendo poi omaggio a Gigi Proietti e ricordando la campagna Airc per la lotta contro il cancro. "Spero di stare bene, di passare una buona settimana e la prossima settimana di stare ancora tutti insieme", ha concluso.



venerdì 6 novembre 2020

Carlo Conti in ospedale a Firenze, si sta ristabilendo

Carlo Conti è da qualche giorno in cura all'ospedale Careggi di Firenze per essere seguito al meglio avendo i sintomi da contagio da Covid-19. Seguito dai medici, si sta ristabilendo velocemente in attesa di tornare in tv. Lo fa sapere la Rai. 



giovedì 29 ottobre 2020

Pino Scaccia, morto per Covid lo storico inviato della Rai

E' morto Pino Scaccia, storico corrispondente della Rai. Il giornalista aveva 74 anni ed era ricoverato al San Camillo di Roma da settimane e si è aggravato a seguito delle complicazione dovute all’infezione da Covid. Il suo nome è legato a tutti i principali eventi internazionali degli ultimi 40 anni, dalla disgregazione dell’ex Unione Sovietica e della ex Jugoslavia dalla prima guerra del Golfo al conflitto serbo croato, fino alla crisi in Afghanistan, oltre al difficile dopoguerra in Iraq, dove è stato l’ultimo compagno di viaggio di Enzo Baldoni.

Durante la sua lunga carriera, Pino Scaccia ha realizzato numerosi reportage in tutto il mondo: è stato il primo reporter occidentale a entrare nella centrale di Cernobyl dopo il disastro, ha scoperto per primo i resti di Che Guevara in Bolivia e ha mostrato le immagini, fino a quel momento segrete, dell'Area 51 nel deserto del Nevada. Non solo. Si è occupato inoltre di cronaca con particolare riferimento a mafia, terrorismo e sequestri di persona oltre a terremoti e disastri naturali.

Prima di dedicarsi a tempo pieno all'attività di blogger e scrittore, è stato capo redattore dei servizi speciali del Tg1. È anche stato tra i fondatori di Articolo 21, l’associazione (poi diventato quotidiano online) sulla libertà di stampa e sul pluralismo.

Sui social i messaggi di cordoglio da parte di da amici e colleghi, e anche un ricordo e un omaggio da parte dell'Usigrai: "È venuto a mancare Pino Scaccia, inviato sui principali eventi internazionali degli ultimi 40 anni. In prima linea anche su temi italiani, dalla mafia al terrorismo. Cronista di razza. Ha dato lustro al Tg1, alla Rai, interpretando i valori del Servizio Pubblico".



domenica 13 settembre 2020

Tutto pronto per "Grande Fratello Vip" 2020

Due imperdibili appuntamenti settimanali, venti concorrenti "vip" pronti a varcare la Porta Rossa, il gioco, il viaggio introspettivo, la competizione. Da lunedì 14 settembre, in prima serata su Canale 5, torna il "Grande Fratello Vip" che raddoppia e torna in onda venerdì 18 settembre. Al timone del reality ancora una volta Alfonso Signorini con, al suo fianco, una coppia di opinionisti inedita ed esplosiva formata da Antonella Elia e Pupo.

A vent'anni esatti dal debutto in Italia di "Grande Fratello", al via la quinta edizione vip del reality show che ha cambiato la storia della televisione italiana. Un gruppo eterogeneo di concorrenti è pronto a mettersi in gioco al cento per cento, senza influenze esterne, con l’obiettivo di divertirsi e aggiudicarsi la vittoria del montepremi finale di 100.000 euro, metà del quale andrà in beneficenza.

Lunedì faranno il loro ingresso nel loft di Cinecittà: Elisabetta Gregoraci, Fausto Leali, Enock Barwuah, Dayane Mello, Tommaso Zorzi, Patrizia De Blanck, Adua Del Vesco, Massimiliano Morra, Flavia Vento, Matilde Brandi, Andrea Zelletta e Pierpaolo Pretelli. 

Venerdì sarà la volta di: Stefania Orlando, Paolo Brosio, Fulvio Abbate, Myriam Catania, Denis Dosio, Francesca Pepe, Francesco Oppini, Maria Teresa Ruta e Guenda Goria.



venerdì 11 settembre 2020

Will Smith riunisce il cast di "Willy, il principe di Bel-Air"

"Oggi sono esattamente 30 ANNI dal debutto di The FreshPrince of Bel-Air!...". Will Smith condivide alcuni scatti in cui posa con il cast di "Willy, il principe di Bel-Air" in occasione del 30esimo compleanno dell'iconica sitcom, che ha lanciato la sua carriera. "Una vera reunion della famiglia Banks arriverà presto su HBOmax!", annuncia poi l'attore.

Il riferimento è allo show che HBO Max ha in programma per il giorno del Ringraziamento, una notte di musica, balli e ospiti a sorpresa con il cast della sitcom riunito al completo. Intanto la neonata piattaforma di streaming americana Peacock ha già ordinato due stagioni in chiave drama della fortunata serie.

Era il 10 settembre 1990, esattamente 30 anni fa,​​ quando la comedy originale venne lanciata negli Stati Uniti dall'emittente NBC, e poi in tutto il mondo, rendendo il protagonista, Will Smith, 51 anni, un personaggio di fama planetaria.

Nella sitcom Smith è Willy, un ragazzo simpatico e svitato cresciuto nel ghetto di Filadelfia. che va a vivere dalla sorella della madre, Vivian Banks,  in uno dei quartieri più "in" della città di Los Angeles, Bel Air.

Per lo scatto commemorativo dei 30 anni della sitcom Smith ha raccolto nella vecchia villa dei Banks Tatyana Ali (Ashley), Karyn Parsons (Hilary), Joseph Marcell (Geoffrey), Daphne Maxwell Reid (Aunt Viv No.2),  Alfonso Ribeiro (Carlton) e DJ Jazzy Jeff. 

L'attore, che ha recitato nello show per sei stagioni, ha ricordato anche il defunto James Avery, morto nel 2013 all'età di 68 anni, scrivendo, "RIP James" in memoria dell'attore, che interpretava il ruolo di zio Phil.