lunedì 29 novembre 2021

Le ultime notizie sull’aumento delle pensioni 2022


Buone nuove in arrivo con l’anno nuovo per alcune categorie di pensionati. Scopriamo le ultime notizie sull’aumento delle pensioni 2022, ecco a chi spetta e la tabella Inps per gli esempi di calcolo.

Il decreto dello scorso 17 novembre, infatti, ha certificato l’aumento delle pensioni per l’anno 2022. Nel dettaglio, si tratta di perequazione automatica, ovvero di adattamento al nuovo costo della vita. L’aumento delle pensioni torna ad essere fissato con i cosiddetti “scaglioni Prodi” e sarà dell’1,7%, seguendo determinate tabelle Inps.

Nel dettaglio, l’aumento delle pensioni 2022 prevede un incremento del 100% per le persone fino a 4 volte il trattamento minimo (ovvero 2.062 euro lordi), del 90% sulla quota di pensione tra 4 e 5 volte il minimo (fascia tra 2.062 e 2.577,90 euro) e del 75% sulle pensioni oltre 5 volte la quota minima (tutte le percentuali si intendono sul +1,7% dell’aumento della perequazione).

Per quanto riguarda il calcolo dell’aumento delle pensioni 2022, bisogna sottolineare che varierà a seconda della fascia di reddito di appartenenza del pensionato e quindi delle tabelle Inps. La perequazione con l'inflazione al 2%, e conseguente aumento dell’1,7%, dovrebbe portare i redditi fino a 26.810 euro all'anno (l'importo quattro volte il minimo compresa la tredicesima) a ricevere 536 euro in più da spalmare in 12 mesi.

Per il calcolo dell’aumento delle pensioni 2022 con altri importi, basterà dividere la propria pensione in base alle nuove soglie. Ad esempio, le fasce di reddito fino a 30mila euro all'anno di pensione (tredicesima compresa) vedranno aumentare di 536 euro annui la parte di pensione fino a 26.810 euro e 57 euro per quella eccedente. Per un totale di quasi 600 euro.

Aumento anche per le pensioni minime e sociali nel 2022. Rispettivamente, il ricalcolo della perequazione farà passare le pensioni minime, con l’anno nuovo, da 515,58 euro a 523,34 euro al mese. Mentre l’importo dell’assegno sociale passerà da 460,28 euro a 468,10 euro al mese.






domenica 28 novembre 2021

Variante Omicron, un caso in Campania. Era vaccinato con 2 dosi


Una sequenza riconducibile alla nuova variante del Coronavirus è stata identificata su un cittadino campano - vaccinato con due dosi - sbarcato qualche giorno fa a Malpensa dal Mozambico. Il 'paziente zero' italiano, un professionista dipendente di una azienda internazionale, è stato sottoposto tampone quando è sbarrato nello scalo lombardo.

Il test è risultato in seguito positivo al Covid e l'allarme di questi giorni sui viaggiatori di rientro dall'Africa australe ha acceso i riflettori sul suo caso, facendo partire riscontri più approfonditi anche sui suoi familiari conviventi, residenti in Campania. Il Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano ha così sequenziato la nuova variante. Lievi i sintomi riscontrati.

Stretta - intanto - del ministero della Salute che - il giorno dopo aver bloccato i voli da 7 Paesi dell'Africa meridionale - ha sollecitato le Regioni a rafforzare il tracciamento dei passeggeri giunti dalle zone a rischio. Serve di più per il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, che ha chiesto "immediati provvedimenti di controllo alle frontiere e di valutare ulteriori scelte di contenimento dei flussi di ingresso verso l'Italia". Sollecitati anche i nominativi delle liste di imbarco dei residenti nella regione atterrati Fiumicino negli ultimi 15 giorni dalle zone interdette, in modo da sottoporli a screening.In Italia ministero Salute raccomanda alle Regioni di rafforzare e monitorare tracciamento e sequenziamento in caso di viaggiatori da Paesi, o in caso di focolai, caratterizzati da rapido ed anomalo incremento di casi. 

Il paziente campano positivo, il suo nucleo familiare composto da cinque persone e tutti i loro contatti sono stati subito posti in isolamento prudenziale. Sono in buone condizioni di salute; allertati i laboratori campani che stanno già lavorando per ottenere i risultati genomici. Al momento non sono stati identificati contatti positivi in Lombardia dell'uomo.






sabato 27 novembre 2021

Salsicce con crema di latte


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Indagati i vertici della Juventus, nel mirino bilanci e plusvalenze


La Guardia di finanza ha perquisito le sedi di Torino e Milano della Juventus, per reperire documentazione e altri elementi utili relativi ai bilanci societari del club bianconero, approvati negli anni dal 2019 al 2021, con riferimento sia alle compravendite di calciatori, sia alla regolare formazione dei bilanci. 

Le attività sono volte all'accertamento di ipotesi di reato di false comunicazioni delle società quotate ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, nei confronti dei vertici del club e dei direttori delle aree business, financial e gestione sportiva.

Al vaglio diverse operazioni di trasferimento di giocatori e le prestazioni rese da alcuni agenti coinvolti nelle relative intermediazioni. Inoltre, si ipotizza a carico della società il profilo di responsabilità amministrativa da reato, previsto nel caso in cui una persona giuridica abbia tratto vantaggio dalla commissione di specifici illeciti. L'attività in corso è stata comunicata alla Consob e alla Procura federale della Figc.

L'indagine, denominata "Prisma" è stata avviata nel maggio 2021 e affidata ai magistrati torinesi Ciro Santoriello, Mario Bendoni e al procuratore aggiunto Marco Gianoglio, che si sono avvalsi di intercettazioni. 

Le perquisizioni nelle sedi di Torino e Milano della Juventus eseguite dalla Guardia di finanza sono state avviate dopo la chiusura della Borsa, dove il club bianconero è quotato nell'ambito del Mercato Euronext Milan (già Mercato Telematico Azionario MTA ), vale a dire il comparto riservato alle imprese di media e grande capitalizzazione.

Nel mirino dei magistrati torinesi Ciro Santoriello e Mario Bendoni e del procuratore aggiunto Marco Gianoglio, compravendite di calciatori e bilanci societari. In particolare, nei confronti dei vertici del club e dei direttori delle aree business, financial e gestione sportiva, si ipotizzano i reati di false comunicazioni delle societa' quotate ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Al vaglio degli inquirenti, diverse operazioni di trasferimento di giocatori e le prestazioni rese da alcuni agenti coinvolti nelle relative intermediazioni.






venerdì 26 novembre 2021

Tanta pioggia e neve a quote basse. Dal weekend irrompe l'inverno

Prossime ore con tanta pioggia e neve a quote via via più basse. Dal weekend irrompe l'inverno con gelate Roma, 25 novembre 2021 Un'intensa perturbazione pilotata da un vortice centrato sulle Isole Baleari sta investendo l'Italia.


Essa darà l'avvio a una diffusa fase perturbata che avrà il suo culmine in un'irruzione di aria polare nel weekend. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it avvisa che nella giornata odierna temporali e piogge abbondanti o molto abbondanti colpiranno soprattutto Toscana, Lazio, Sicilia, Calabria e Puglia, ma pioverà anche sul resto delle regioni. Da venerdì inizierà ad affluire aria via via più fredda in quota.

Altri impulsi fortemente perturbati colpiranno duramente le regioni tirreniche dalla Toscana alla Campania anche con nubifragi a Roma e Napoli. La neve cadrà sulle Alpi sopra gli 800-1000 metri, dai 1300 metri sugli Appennini e in Sardegna. Con l'avvento del weekend l'aria fredda si farà sempre più incisiva e oltre a causare ancora forti piogge sulle regioni tirreniche, continue e persistenti sulla Campania, la neve scenderà ulteriormente di quota. Sulle Alpi scenderà fino in valle, mentre sugli Appennini e in Sardegna addirittura in collina (800 metri). Oltre alle precipitazioni ci sarà un netto rinforzo dei venti che soffieranno impetuosi di Libeccio e poi di Maestrale con mareggiate intense lungo le coste esposte. Le temperature cominceranno a calare dapprima al Nord, poi nel fine settimana anche sul resto delle regioni con valori ben al di sotto della media del periodo.

NEL DETTAGLIO

Venerdì 26. Al nord: maltempo sul Friuli Venezia Giulia, neve sulle Alpi del Triveneto a 900m, più sole altrove. Al centro: intenso maltempo su Sardegna occidentale, Toscana e Lazio, piogge in Umbria e Marche. Al sud: nubifragi in Campania e sulla Calabria settentrionale, specie tirrenica.

Sabato 27. Al nord: neve sulle Alpi del Triveneto a 700m, in serata peggiora in Lombardia. Al centro: maltempo su Sardegna occidentale, Toscana e Lazio, piogge in Umbria. Neve in collina. Al sud: nubifragi in Campania e sul cosentino tirrenico.

Domenica, migliora al Nord, maltempo sulle Tirreniche e in Sardegna con neve a 800 metri.






Kim Jong-un vieta le giacche di pelle: può indossarle solo lui


Addio giacche di pelle in Corea del Nord, bandite: l'unico a poterle indossare sarà Kim Jong-un. Ma questa decisione non c'entra con la lotta allo stile di vita capitalista, come lo era stato con il divieto di jeans attillati e piercing; né riguarda un'improvvisa svolta "animalista": a motivare il dittatore nordcoreano pare sia stata solo la vanità. Troppe copie del suo trench, diventato uno dei capi irrinunciabili... e, si sa, nessuno può copiare il look del Leader Supremo.

La notizia è riportata da Radio Free Asia, citata dal Daily Mail. Indossato per la prima volta da Kim Jong-un, nel 2019, il trench è diventato popolare tra l'élite nordcoreana (che poteva permettersi la vera pelle) desiderosa di mostrare la propria lealtà al "Capo".  Ma di recente vista la proliferazione di imitazioni contraffatte è arrivata una decisione drastica: chiudere i negozi che li vendono e toglierli alle persone che li possiedono. Il tutto per il timore che tale "massificazione" sminuisca l'aspetto del dittatore e mini la sua autorità.

Tutto è iniziato lo scorso settembre, quando è stato riaperto – dopo il blocco causa pandemia – il commercio non ufficiale tra Cina e Corea del Nord: i commercianti locali hanno iniziato ad acquistare pelle sintetica per realizzare le giacche e queste si sono diffuse dapprima tra i ceti più abbienti, e poi anche tra gli abitanti comuni, come una nuova moda. E la cosa non è piaciuta a Kim. 






giovedì 25 novembre 2021

Arriva il Super Green pass a tempo, ecco cosa cambia


Obbligo vaccinale e terza dose; estensione dell'obbligo del vaccino a nuove categorie; istituzione del Super Green pass a partire dal 6 dicembre; rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione. Sono questi i quattro ambiti di intervento previsti nel decreto legge varato oggi che detta "misure urgenti" per evitare che la pandemia dilaghi e il Paese si fermi.

TERZA DOSE - Il decreto legge prevede di estendere l'obbligo vaccinale alla terza dose per i sanitari a decorrere dal 15 dicembre prossimo e con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse. Inoltre si ricorda che è già consentito l'anticipo della terza dose dopo 5 mesi dalla seconda. Il governo inoltre ha annunciato di volere aprire dal 1 dicembre la terza dose agli over 18 e manifestato l'intenzione di avviare campagne vaccinali, se autorizzate, per la fascia di età 5-12 anni.

OBBLIGO PER PROF E FORZE ORDINE - Dopo le categorie sanitarie, l'obbligo vaccinale viene esteso anche a tutto il personale scolastico e a quello del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico. Il Governo ha fissato al 15 dicembre la data in cui entra in vigore l'immunizzazione obbligatoria. Nel dettaglio le nuove categorie coinvolte saranno personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria) e personale del soccorso pubblico.

GREEN PASS RAFFORZATO - La durata di validità del Green pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi. L'obbligo di Green pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l'attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale. A decorrere dal 6 dicembre arriva il Green pass rafforzato: vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti e serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla. Gli ambiti sono gli spettacoli, gli spettatori di eventi sportivi, la ristorazione al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche.

In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green pass rafforzato. Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca. In zona bianca, però, sarà valido anche il pass ottenuto con il tampone per accedere a ristoranti all'aperto, palestre, piscine e in generale alle attività sportive.

CONTROLLI RAFFORZATI - Il decreto prevede un rafforzamento del sistema dei controlli: entro 3 giorni dall'entrata in vigore del dl, i Prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza ed entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli, a livello provinciale, coinvolgendo tutte le forze di polizia. Si tratta di controlli "costanti" di cui le prefetture sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell'interno.

MASCHERINE - La questione è stata posta ma il governo non è intervenuto sul punto, così valgono le disposizioni fin qui in vigore. In zona bianca la mascherina non è obbligatoria all'aperto, ma va indossata in tutti i luoghi chiusi diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus) e in tutte le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o siano possibili assembramenti. E' invece obbligatoria all'aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa.

TAMPONI E CERTIFICATO - Ai fini del Green pass sono confermate sia le tipologie che la durata dei test. Il Certificato resta valido in caso di un tampone molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti o rapido nelle 48 ore precedenti.