martedì 19 novembre 2019

600 bottiglie di cognac e liquore ritrovate nel Baltico

Seicento bottiglie di liquore, sigillate nello stagno, sono state recuperate a bordo del relitto "Kyros" dal team scandinavo Ocean X. La nave era naufragata nel 1917, ma il suo carico non era mai stato ripescato dal fondo del mar Baltico. Le circa sessantasei casse di cognac "De Hartman & Co" e distillati di spezie e piante "Benedectine", destinate allo Zar Nicola II, erano rimaste intrappolate per centodue anni nella pancia della "Kyros" e, ancora in buone condizioni, potrebbero essere bevibili.

La temperatura fresca, si sa, è perfetta per mantenere in buono stato i liquori. Si provi a immaginare la qualità e il gusto se sono stati conservati dal buio e freddo fondo del mar Baltico e per oltre un secolo. Ebbene sì, perché quelle bottiglie ben confezionate potrebbero essere il sogno di qualsiasi collezionista o appassionato di liquori pregiati. Addirittura potrebbero essere ancora bevibili, anche se si attende ancora il risultato delle prime analisi sul liquido. Il merito è di Peter Lindberg e Floris Marselle, due del team che ha riportato fino a noi il tesoro.

La nave a vapore svedese era stata affondata nel 1917, con il suo prezioso bottino, dai sottomarini tedeschi nel Golfo di Botnia. Il relitto "SS Kyros", però, è stato riscoperto nei fondali del Baltico tra le acque di Svezia e Finlandia vent'anni fa, nel 1999, ma mai nessuno aveva indagato su cosa fosse rimasto incustodito al suo interno.

Nonostante i marchi del cognac e dei distillati ritrovati sia pregiato, si parla del "De Hartman & co" e del "Benedectine", "il valore potrebbe non essere altissimo perché il "De Hartman" non esiste più sul commercio", rivela Lindberg, uno dei due responsabili della spedizione. 



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