domenica 18 aprile 2021

Prodotti nel Salento i vaccini delle multinazionali internazionali



L'ultimo saluto a Filippo fra le lacrime della regina


Un omaggio sobrio, ma commosso, con due protagonisti a interpretare il momento dell'estremo congedo e un intero Regno a fare da sfondo. La Gran Bretagna ha detto oggi addio al principe consorte Filippo, spirato venerdì 9 aprile quasi centenario, chiudendo un capitolo di storia nazionale durato quanto i 73 anni del suo matrimonio inossidabile con Elisabetta II.

E la regina, a pochi giorni dal 95esimo compleanno, ha salutato per l'ultima volta l'uomo e il sostegno di una vita, aggrappandosi come sempre allo stoicismo d'un ferreo senso del dovere, eppure ripiegata nella solitudine del crepuscolo senza poter nascondere un dolore umano profondo: segnato da qualche inusuale lacrima inghiottita a stento, in piedi dinanzi alla bara.

Il funerale, non di Stato, ma solenne - prescritto dalle minuziose volontà dello scomparso e sancito dalle non meno rigorose indicazioni fissate dalla sovrana per garantire che tutti i riflettori del tributo nazionale fossero puntati sul marito - si è svolto secondo le cronometriche cadenze militari che il duca di Edimburgo, veterano della Seconda Guerra Mondiale tra le file della Royal Navy e figura popolare per quanto non aliena a controversie e gaffe politicamente scorrette, amava. 

Con il Regno che si è fermato per un minuto in silenzio, da Boris Johnson in giù, ma senza fronzoli o clamori (salvo una militante ambientalista esibitasi a distanza in topless, quasi inosservata). E con gli stessi componenti della Royal Family confinati a fare corona.



sabato 17 aprile 2021

Piccinini lascia il volley, una carriera lunga 30 anni


Francesca Piccinini lascia il volley, dopo una carriera lunga quasi 30 anni. La schiacciatrice della Busto Arsizio Volley, 42 anni, ha deciso di smettere e stavolta è vero, come ha dichiarato in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
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Già nel settembre 2019 ci aveva provato, aveva detto che era pronta per cominciare una nuova vita, che la lunga favola con la pallavolo poteva dirsi compiuta.

Poi ad inizio 2020 era tornata sui suoi passi. La schiacciatrice non aveva resistito al richiamo ed era tornata in campo con la Busto Arsizio, con un seguito di pubblico sempre crescente. Lo sport azzurro perde così una delle atlete più brave e longeve.

La pallavolista di Massa, che ha iniziato quando aveva 14 anni, ha vinto un'infinità di trofei: l'oro mondiale nel 2002, un oro, due argenti e un bronzo europei con l'Italia; con i club cinque scudetti, sette Champions League, una Coppa delle Coppe, una Coppa CEV, una Supercoppa Europea, quattro Coppe Italia, cinque Supercoppa Italiane. Ora l'addio al volley è definitivo. 



mercoledì 14 aprile 2021

Il giallo dello sceicco, è il bimbo scomparso



Divorzio Kim Kardashian-Kanye West: accordo sulla custodia figli


Secondo i media americani sembra che quello tra Kim Kardashian e Kanye West sia un divorzio amichevole. Dopo che a febbraio la star dei reality Usa aveva depositato in tribunale le carte per chiedere la separazione per "differenze inconciliabili", ora anche il rapper ha presentato i suoi documenti. E l'ex coppia avrebbe raggiunto un accordo in attesa che si finalizzi la separazione: avranno la custodia congiunta dei loro quattro figli, North, Saint, Chicago e Psalm.

Come riportato da TMZ, gli avvocati di West hanno presentato la risposta del rapper alla corte superiore di Los Angeles alla richiesta di divorzio di Kardashian West: una richiesta praticamente identica a quella della moglie. Oltre alla custodia congiunta, nei documenti si propone che ognuno si occupi delle proprie spese legali, e si chiede che il sostegno coniugale a entrambe le persone venga revocato. La coppia ha un accordo pre-matrimoniale in cui ognuno ha mantenuto la custodia separata dei propri beni e proprietà durante la loro unione.

Il divorzio tra i due arriva dopo sei anni e mezzo di matrimonio: Kim e Kanye si erano innamorati nel 2012 e sposati nel 2014 a Firenze. Per la star dei reality e dei social si tratta del terzo matrimonio, il primo invece per il rapper e imprenditore.

I rapporti fra i due sono divenuti tesi negli ultimi mesi, e la coppia vive separata già da tempo, con il rapper che trascorre la maggior parte del suo tempo in Wyoming e Kim a Calabasas, vicino Los Angeles. Per il momento Kim continua a mantenere ancora il cognome dell'ex marito, anche se potrebbe chiedere di cambiarlo in Kardashian durante il processo di divorzio.



Usa: "Chiesta la sospensione del vaccino Johnson&Johnson"


Gli Stati Uniti chiedono una sospensione sul vaccino Johnson&Johnson dopo alcuni casi di coagulazione. La sospensione, che sarà probabilmente questione di giorni, è legata a sei casi di sviluppo di una malattia rara nelle due settimane successive alla vaccinazione. Dopo aver convocato una riunione con l'Aifa, il ministro Speranza ha affermato: "Valuteremo nei prossimi giorni, ma penso che anche questo vaccino dovrà essere usato perché è importante".

Il caso Usa - Cdc e Fda raccomandano alle persone alle quali è stato somministrato il vaccino J&J e che abbiano forte mal di testa, dolori addominali, dolori alle gambe o respiro corto di contattare il proprio medico. "Quello che vediamo per i vaccini Johnson&Johnson è simile a quanto osservato con AstraZeneca", hanno affermato le autorità sanitarie americane nel corso di un incontro per spiegare le motivazioni che hanno portato alla pausa nella somministrazione del vaccino. I problemi con il vaccino Johnson&Johnson si hanno in media nove giorni dopo la somministrazione.

Finora negli Stati Uniti circa sette milioni di persone hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson. "Raccomandiamo una pausa nell'uso di questo vaccino per cautela", ha annunciato la Food and Drug Administration su Twitter. 

A New York tutti gli appuntamenti già programmati per il vaccino monodose sono stati confermati ma ad essere somministrato sarà il vaccino Pfizer. Mentre nel District of Columbia, dove si trova la capitale federale Washington, gli appuntamenti per il vaccino Johnson&Johnson sono stati tutti cancellati in attesa di essere riprogrammati.

Johnson&Johnson ha inoltre annunciato che ritarderà le consegne dei suoi vaccini in Europa. Tutti e sei i casi di malattia rara hanno riguardato donne di età compresa tra i 18 e i 48 anni. Una di queste è morta mentre una seconda, in Nebraska, è stata ricoverata in condizioni critiche.



martedì 13 aprile 2021