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mercoledì 25 agosto 2021

È morto Charlie Watts, il batterista dei Rolling Stones


Il Rock & Roll perde un mito. È morto a 80 anni Charlie Watts, leggendario batterista e cofondatore dei Rolling Stones.

Watts aveva dovuto annunciare la rinuncia all'ultimo tour degli Stones nei giorni scorsi a causa di un peggioramento delle sue condizioni di salute. Il decesso è avvenuto dopo un'operazione al cuore di emergenza . Proprio ai primi di agosto il leggendario 'drummer' aveva dovuto rinunciare alle 13 date del tour negli Stati Uniti per problemi di salute ed era stato sostituito da a Steve Jordan, da anni stretto collaboratore di Keith Richards. 

"Per una volta sono andato fuori tempo", aveva spiegato lui dopo aver annunciato il ritiro consigliato dai medici che gli avevano imposto assoluto riposo dopo un intervento cardiaco. E aveva aggiunto: "Sto lavorando duramente per tornare completamente in forma, ma oggi su consiglio degli esperti ho accettato il fatto che questo richiederà un po' di tempo".

Divo riluttante e imperturbabile, se paragonato alle personalità focose di Mick Jagger o di Keith Richards, suoi compagni di una vita nelle file dell'unica band britannica in grado di contendere ai Beatles il ruolo di simbolo della storia del rock mondiale, Watts è morto "serenamente" in un ospedale di Londra "circondato dalla famiglia", secondo il suoi entourage. Immediati i primi messaggi di condoglianze e gli omaggi dagli altri Stones come dal mondo della musica.




Eurovision 2022: ecco le città italiane finaliste


Milano, Torino, Bologna, Rimini e Pesaro sono le cinque città finaliste per ospitare l'edizione 2020 dell'Eurovision Song Contest che il prossimo anno toccherà all'Italia organizzare grazie alla vittoria dei Maneskin. 

"E' un sogno che continua - spiegano il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e il vice sindaco Daniele Vimini.-. Delle 17 città che avevano manifestato interesse inizialmente, in undici hanno inviato il dossier di candidatura. È una gioia apprendere oggi che siamo entrati di diritto nella fase e nel rush finale delle cinque città in lizza per raggiungere questo grande obiettivo. Proveremo a giocarci tutte le nostre carte, credendoci con determinazione fino in fondo" concludono.

"La nostra candidatura va avanti e con grande piacere - dice invece l'assessore al Turismo di Torino Alberto Sacco -. Alla presenza della sindaca Chiara Appendino, abbiamo accolto lo scorso venerdì la Commissione Rai/EBU che ha visitato la città e le location proposte per lo spettacolo principale e per gli eventi accessori". 

Una candidatura presentata anche attraverso un video in cui vengono ricordate tutte le cose nate a Torino e in cui la sindaca evidenzia come Torino sia una città "negli ultimi anni al centro di cambiamenti senza precedenti" che punta su "sostenibilità e ambiente", città "dei giovani, multiculturale, dell'integrazione, dell'accoglienza, dell'inclusione, della sperimentazione. Una città pronta ad ospitare l'edizione più indimenticabile dell'Eurovision", aggiunge concludendo con lo slogan della candidatura "Back to television, back to music, back to Torino a simphony of loud beginnings".




sabato 21 agosto 2021

The Weeknd da record: la sua "Blinding Lights" batte tutti i primati


Grazie al 18esimo posto questa settimana nella Billboard Hot 100, il brano "Blinding Lights" di The Weeknd è per l'88esima settimana consecutiva nella principale classifica dell'industria discografica americana. Un record. La canzone dell'album del 2020 "After Hours" supera così "Radioactive" degli Imagine Dragons, che è rimasta nei cento per 87 settimane, tra il 2012 e il 2014.

"Blinding Lights" è il secondo singolo estratto dal quarto album di The Weeknd "After Hours" (2020), ed è stata pubblicata il 29 novembre 2019. Fin da subito ha scalato le classifiche, debuttando al numero 11 della Hot 100 il 14 dicembre 2019. Poi sono arrivati i record, uno dietro l'altro. Ha mantenuto la prima posizione per quattro settimane. Poi è rimasto per ben 57 settimane nella top 5 di Billboard, in seguito per 79 nella top 20, e tra i primi 40 altre 84 settimane.

Il brano è stato eseguito da The Weeknd nel suo medley eseguito durante l'halftime show della 55esima edizione del Super Bowl a febbraio.

In un post sul suo profilo Instagram, la star americana ha festeggiato il record con un messaggio per i fan: "Sono eternamente grato per avere avuto la possibilità di sperimentare con i suoni, provare nuove cose con la mia voce e creare musica che le persone amano e rispettano. Nel corso degli ultimi dieci anni ogni canzone è stata un viaggio e potere continuare a farne è un'assoluta benedizione".




mercoledì 28 luglio 2021

E' morto Gianni Nazzaro, il cantante e attore aveva 72 anni


E' morto al Policlinico Gemelli di Roma Gianni Nazzaro, cantante e attore. Il 72enne era gravemente malato. Nato a Napoli il 27 ottobre 1948, è stato tra i protagonisti della musica leggera anni 70. Tra le sue hit "Quanto è bella lei", "L'amore è una colomba", "Non voglio innamorarmi mai", "A modo mio", "In fondo all'anima".

A dare l'annuncio è stata Paola Delli Colli sulla pagina social del "Festival Italia in musica". "Ciao carissimo Gianni - si legge nel messaggio - con te se ne va un grande professionista della musica e un amico di tanti noi. Ci mancherai".

Per ben sei volte in gara al Festival di Sanremo, Nazzaro è stato anche attore, nelle soap "Un posto al sole" e "Incantesimo" e ha partecipato all'edizione 2014 di "Tale e quale show", condotta da Carlo Conti. Accanto a lui, fino all'ultimo, la compagna Nada Ovcina, assistita anche dal cappellano del Gemelli.




martedì 20 luglio 2021

Prima stroncatura all'estero per i Maneskin


"Il loro suono è vecchio e obsoleto e la cover di 'Beggin'' è atroce. Se questa roba che deve prendere piede qui, è meglio che il rock sia morto". La prima, durissima, stroncatura oltreoceano per i Maneskin arriva dal critico Chris Deville, che sul temutissimo sito americano "Stereogum" massacra la band. 

Se l'autorevole "New York Times" li ha celebrati dopo la vittoria all'Eurovision, dall'America arriva anche una stroncatura soprattutto per la cover di "Beggin'", entrata nella top 50 americana di Billboard.

"Sono un po' scioccato dal fatto che 'Beggin' stia facendo breccia anche in America -scrive Devile - Il timbro del cantante sembra la parola di un cantante che fa spelling della parola rock: r-a-w-k. Prego che la loro comparsa sia un caso isolato e che non ci sarà un revival di questo di tipo di hard rock terribile. Se questa roba deve prendere piede qui, è meglio che il rock sia morto".




venerdì 16 luglio 2021

È morto a 44 anni l'attore Libero De Rienzo


È morto a 44 anni l’attore Libero De Rienzo. L’artista napoletano sarebbe stato stroncato da un infarto nella sua casa a Roma. 

Il cadavere dell'attore è stato trovato ieri sera intorno alle 20 nel suo appartamento a Roma, in zona Madonna del Riposo. Nessun segno di violenza sul corpo dell'uomo che, secondo una prima ricostruzione, potrebbe esser morto a seguito di un infarto. A dare l'allarme un amico, preoccupato del fatto che non rispondesse alle chiamate. Sul posto, oltre al 118, sono intervenuti i carabinieri della stazione Giannicolense per i rilievi.

Classe 1977, aveva intrapreso la carriera dello spettacolo sulle orme del padre, Fiore De Rienzo, che è stato aiuto regista di Citto Maselli. 

Con il film "Santa Maradona" del 2002 vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista. In seguito ha ricevuto altre due candidature, nel 2010 e nel 2014, proprio per le sue interpretazioni in "Fortapàsc" di Marco Risi, dove interpretava il giornalista Giancarlo Siani, e "Smetto quando voglio", successo del 2014.




lunedì 12 luglio 2021

Eurovision 2022, rumors su Cattelan e Ferragni conduttori


Le città che vogliono partecipare alla selezione per ospitare la prossima edizione dell'Eurovision Song Contest in programma in Italia a maggio 2022 potranno comuncarlo alla Rai via pec. Intanto si rincorrono le voci sui possibili conduttori: Alessandro Cattelan pare essere il nome più accreditato. Potrebbe affiancarlo Chiara Ferragni, cosa che rappresenterebbe per lei il debutto da conduttrice.

La città ospitante sarà selezionata da Rai sulla base di una serie di requisiti stabiliti dall'European Broadcasting Union (EBU). Requisiti che saranno descritti analiticamente in un documento, Bid Book, che sarà trasmesso alle città che avranno comunicato il proprio interesse a ospitare l'evento. La selezione avrà luogo tra le città che si saranno dichiarate disponibili a ospitare e a supportare l'evento anche attraverso la messa a disposizione di strutture e di contributi economici.

I requisiti principali per ospitare il contest prevedono che la città ospitante sia dotata di un aeroporto internazionale che disti non piu' di 1 ora e 30 minuti da essa; un'offerta alberghiera di oltre 2.000 stanze nelle aree contigue all'evento. L'infrastruttura destinata a ospitare ESC deve essere al coperto, dotata di aria condizionata secondo gli standard vigenti e ben perimetrabile. E ancora: avere una capienza di 8.000-10.000 spettatori nella sala principale durante l'evento; essere dotata di un'area principale che possa ospitare un allestimento e tutti gli altri requisiti necessari a realizzare una produzione di alto livello, in particolare, con altezze disponibili di circa 18 metri con buone capacita' di carico sul tetto e facile accesso al carico. 

Inoltre, la struttura logistica intorno all'area principale deve essere in grado di supportare le esigenze della produzione con infrastrutture per la sicurezza, un centro stampa per 1.000 giornalisti, un'area per le delegazioni (artisti) che includa i camerini, strutture per il personale ed uffici, un'area per l'hospitality, servizi per il pubblico come toilettes e punti per la vendita di cibo e bevande. La struttura, infine, deve disporre di aree a raso e di facile accesso, contigue ed integrate nel perimetro dell'infrastruttura per il supporto tecnico-logistico di 5.000 metri quadri; essere disponibile in esclusiva per 6 settimane prima dell'evento, per le 2 settimane dello show il prossimo maggio, e una settimana dopo la fine dell'evento per il disallestimento.




martedì 6 luglio 2021

È morta Raffaella Carrà, la regina della televisione


E' morta Raffaella Carrà. Aveva 78 anni. È stata la regina della tv degli anni '70 e '80, un'icona dell'Italia per generazioni di ragazzi ora maturi.

Cantante, conduttrice, ballerina, il suo successo non ha avuto confini, arrivando in Sud America, in Francia, in Spagna. Da Trieste in giù a programmi come Pronto Raffaella' e Carramba che Sorpresa' ha fatto la storia della tv italiana.

"Raffaella ci ha lasciati. E' andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre". Con queste parole Sergio Japino ha dato l'annuncio unendosi al dolore dei nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici e dei collaboratori più stretti.

L'ultimo suo post risale al 18 giugno scorso giorno del suo compleanno "Il vostro affetto mi commuove, vi abbraccio e vi auguro un estate con ritorno alla normalità". E invece oggi la notizia arrivata come un temporale nel pomeriggio degli italiani. A dare il senso di cosa ha rappresentato la Raffa nazionale le parole di Renzo Arbore: "Gli storici parleranno della fine della bella epoque del piccolo schermo. Io provo un grande dolore per aver perso un'amica". 

Raffaella Carrà è stata probabilmente la soubrette più amata di sempre, con decine di programmi televisivi, canzoni hit nelle classifiche di ascolto, film. Almeno tre generazioni sono cresciute con lei. "Si è spenta - ha annunciato Japino - alle ore 16.20 di oggi, dopo che una malattia da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo minuto eppure così pieno di straripante energia. Le esequie saranno definite a breve".



mercoledì 9 giugno 2021

I Maneskin continuano a scalare la classifica globale di Billboard


Continua l'effetto l'Eurovision Song Contest per i Maneskin. La vittoria a Rotterdam li aveva fatti sbarcare alcuni giorni fa direttamente al 26esimo posto della Billboard Global, primi tra gli altri sei artisti entrati in classifica e finalisti alla manifestazione. Ma la corsa del brano "Zitti e buoni" del quartetto romano non si ferma, arrivando addirittura alla decima posizione dell'importante chart.

Già lo scorso marzo Billboard aveva registrato il successo dei Maneskin. Dopo la vittoria al Festival di Sanremo la band era arrivata al 106esimo posto della classifica globale. L'Eurovision ha amplificato il successo di "Zitti e buoni", che aveva già ottenuto un buon risultato nella classifica del Regno Unito, dove aveva debuttato in top 20, arrivando fino in diciassettesima posizione.

La vittoria dei Maneskin all'Eurovision Song Contest 2021 è stata celebrata dai più importanti giornali internazionali, dal New York Times al Guardian, passando per El Pais e Hollywood Reporter, che hanno dedicato titoli e articoli alla band di Damiano, Victoria, Ethan e Thomas.

Davanti a Damiano e soci sembrano aprirsi quindi nuovi orizzonti. Il mercato internazionale e il salto verso una fama fuori dai confini nostrani potrebbe essere alla base della loro decisione di separarsi dalla loro storica manager Marta Donà (motivo che al momento rimane ufficialmente ignoto).

Dopo il successo all'Eurovision, con la sua carica rock “Zitti e Buoni“ ha conquistato in pochissime ore il pubblico internazionale, classificandosi al primo posto in ben 13 Paesi. E' stato poi il brano italiano con più stream di sempre su Spotify senza dimenticare anche la prima volta in assoluto che una canzone italiana è entrata nella Top 10 Global (piazzandosi al nono posto) della piattaforma mondiale.

Per i Maneskin intanto continuano le soddisfazioni anche tra le mura nazionali con i numerosi sold-out delle date del loro tour dove presenteranno le canzoni del loro ultimo album "Teatro d’ira – Vol. I". 



lunedì 7 giugno 2021

Il cantante Michele Merlo è morto


E' morto nella tarda serata di ieri il cantante Michele Merlo, 28 anni, già concorrente di X Factor e di Amici. Era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Maggiore di Bologna dopo essere stato colpito, nella notte tra giovedì e venerdì, da un'emorragia cerebrale scatenata da una leucemia fulminante e sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

Le condizioni di Merlo, in arte Mike Bird, erano peggiorate nel corso delle ore. "Michele - ha fatto sapere ieri la famiglia in una nota - si sentiva male da giorni e mercoledì si era recato presso il pronto soccorso di un altro ospedale del bolognese che, probabilmente, scambiando i sintomi descritti per una diversa, banale forma virale, lo aveva rispedito a casa. Anche durante l'intervento richiesto al Pronto soccorso, nella serata di giovedì, pare che lì per lì non fosse subito chiara la gravità della situazione". 

La famiglia Merlo ha anche voluto "smentire categoricamente quanto alcuni disinformati scrivono sui social: Michele non è stato in nessun modo vaccinato contro il Covid. Michele è stato colpito da una severa forma di leucemia fulminante con successiva emorragia cerebrale". Fan e colleghi, da Emma Marrone a Francesco Facchinetti a Ermal Meta, da Federico Rossi (del duo Benji & Fede) a Aka7even, concorrente dell'ultima edizione di Amici, allo stesso programma di Maria De Filippi, hanno invaso nelle scorse ore i social di messaggi di affetto, incoraggiamento e solidarietà. 
   
"Ciao Michele. Ieri sera ho cantato forte per te.. Stamattina il mio cuore si è rotto in mille pezzi. Non ho parole amico mio. Ti bacio sulla fronte e agli angoli della bocca sempre screpolati. Fai buon viaggio Michi". E' l'addio a Michele Merlo che Emma Marrone ha affidato ai suoi profili social. Al giovane collega, conosciuto ad Amici nel 2017, la cantante ha dedicato il suo concerto di ieri sera all'Arena di Verona: "Tante persone sono nel mio cuore - ha detto - ma stasera c'è una persona in particolare nel mio cuore ed è a lui che dedico tutto questo concerto, tutto il vostro calore e tutta la vostra energia: forza Miky". Emma era stata tra i primi ad unirsi al coro di messaggi di affetto e solidarietà per Merlo che in questi giorni hanno invaso i social.



giovedì 27 maggio 2021

Carla Fracci è morta, l’étoile della Scala si è spenta a 84 anni


E' morta Carla Fracci: l'étoile della Scala aveva 84 anni e da tempo lottava contro un tumore. E' stata una della ballerine più importanti al mondo. Legata indissolubilmente alla Scala di Milano, la Fracci nella sua lunga carriera ha portato il suo elegante talento sui palchi di tutto il mondo.  

Tra le interpretazioni memorabili della Fracci i ruoli romantici e drammatici, che l'hanno resa una stella in tutto il mondo. Con la sua grazia ha saputo dare forma e spessore a personaggi femminili memorabili come Giselle, La Sylphide, Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini e Medea. Ha danzato coi più illustri partner del mondo della danza: dai ballerini russi Rudolf Nureyev e Vladimir Vassiliev,  passando per Paolo Bortoluzzi, fino ai più giovani Massimo Murru e Roberto Bolle.

Di umili origini, il padre era alpino e la madre operaia, Carla con il suo talento cristallino conquistò i teatri più importanti del mondo fino ad essere eletta nel 1981 "prima ballerina assoluta" dal New York Times. Eugenio Montale scrisse in suo onore la poesia "La danzatrice stanca", mentre Charlie Chaplin dopo averla vista le confessò emozionato: "You are wonderful".



domenica 23 maggio 2021

Eurovision Song Contest 2021: l'Italia trionfa con i Maneskin


Dopo aver vinto il Festival di Sanremo i Maneskin trionfano anche all'Eurovision Song Contest 2021 con "Zitti e buoni". Una vittoria al cardiopalmo ottenuta grazie al televoto, che ha ribaltato la classifica delle giuria di qualità, che vedeva in testa la Svizzera seguita dalla Francia e solo al quinto posto il gruppo italiano. 

I Maneskin riportano l'Eurovision in Italia dopo 31 anni: sono i terzi artisti italiani a vincere la competizione europea dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 e Toto Cutugno nel 1990.

Una vittoria che sembrava sfumata dopo i voti assegnati dalle giurie di qualità dei vari Paesi. A quel punto era in testa la Svizzera, vera sorpresa, seguita da Francia e Malta. Staccati abbastanza nettamente dai primi due c'era poi il gruppo italiano. Ma il televoto ha ribaltato tutto. I Maneskin sono stati in assoluto i più votati (318 punti, unici a superare quota trecento) e alla fine hanno respinto l'ultimo assalto dello svizzero Gjon's Tears. Per il quartetto il trionfo completo considerando che prima della serata aveva già ricevuto il premio per il miglior testo.

Quello andato in scena all'Ahoy Arena di Rotterdam è stato il classico spettacolo dell'Eurovision, con grande spiegamento di mezzi per scenografie a grandissimo effetto anche se alla fine i primi tre classificati sono tra i pochi che hanno puntato tutto sulla musica con pochi aiuti di contorno. Ora l'organizzazione della prossima edizione spetterà all'Italia.



venerdì 30 aprile 2021

Checco Zalone, vaccinarsi cantando con Helen Mirren in Salento


Con la sua classica vena comica, Checco Zalone parla di Covid, immunità di gregge e vaccinazioni. L'attore ha pubblicato sui suoi profili social il video de "La Vacinada", una divertente canzone in cui invita tutti a vaccinarsi. Nell'ambientazione naturale del Salento, Zalone canta e balla insieme a Helen Mirren (la vacinada del titolo). Il nuovo tormentone di Luca Medici è diventato subito virale in Rete.

"L’immunidad de gregge ancor no è arivada, ma menomal que estàs LA VACINADA", è il messaggio che accompagna il video sui social di Zalone e anche una strofa dell'esilarante canzone con uno spagnolo volutamente maccheronico. Il brano racconta la storia d'amore del protagonista con un donna non più giovanissima, che lo attrae al primo incontro solo perché è vaccinata e con la quale non corre pericoli o rischi. Folgorato da lei, il nostro Francisco Oscar Zalon (come si fa chiamare nel video) la coinvolge in un viaggio nelle campagne salentine cantando: "A mi me gusta bailare contigo, o vacinada, con l’anticuerpo dell’Astrazeneca".

Helen Mirren passa ormai molto tempo nel Salento dove col marito, il regista Taylor Hackford, possiede una masseria in provincia di Lecce. Il premio Oscar (per il film "The Queen") aveva più volte ribadito il suo amore per la zona della Puglia dove partecipa a numerose iniziative per la salvaguardia dell'ambiente. Tra l'altro l'attrice aveva confessato un anno fa: "Sono una grande fan di Checco Zalone l'ho scoperto guardando un suo film sull'aereo". E riferendosi al protagonista di "Tolo Tolo" aveva detto: "Zalone è divertente ma è anche dotato di un grande cuore, mi piacerebbe tanto lavorare con lui. Con lui girerei subito un film, ma c'è un problema: è più bravo di me".



venerdì 23 aprile 2021

Ciak con Sergio Rubini in Salento per una nuova fiction


Al via le riprese a San Cesario di Lecce della fiction 'Più forti del destino', una produzione della Fabula Pictures che sarà trasmessa in prima serata sulle reti Mediaset. La regia è affidata al regista italo-inglese Alexis Sweet.

Sergio Rubini, Laura Chiatti, Loretta Goggi e Giulia Bevilacqua sono alcuni degli attori del cast. La serie, in otto puntate, è ambientata nella Sicilia di fine Ottocento. Le protagoniste sono tre donne che, in seguito a un evento che sconvolge le loro vite, si ritrovano a dover subire inganni, tradimenti e crisi sentimentali.

"Abbiamo accolto con grande slancio ed entusiasmo la notizia che la nostra San Cesario è stata scelta tra i vari luoghi presi in esame dalla produzione nel Salento - dichiara il sindaco Fernando Coppola -. Ci siamo messi subito a disposizione, consapevoli che una produzione cinematografica sia volano di promozione del nostro territorio comunale, poiché valorizza e rende più fruibile il suo patrimonio paesaggistico e naturalistico e socio-culturale non solo in Italia, ma anche all'estero. Senza dimenticare che la presenza di una troupe cinematografica ha una ricaduta economica positiva con particolare rilevanza per le attività alberghiere, di ristorazione ed il commercio e, in questo particolare periodo, ritenevamo fosse importantissimo cogliere questa opportunità. Per questi motivi siamo stati ben lieti di dare il nostro patrocinio alla produzione".

Le prime scene girate a San Cesario hanno come location la distilleria De Giorgi. La troupe di 'Più forti del destino' si fermerà nella cittadina fino a sabato 24 aprile.



sabato 3 aprile 2021

Dua Lipa, ha guadagnato 23 milioni euro nell'anno della pandemia


Con tre nomination (Artista femminile, Singolo dell'anno e Album dell'anno) ai prossimi Brit Awards e un Grammy appena conquistato, Dua Lipa entra di diritto nell'Olimpo delle popstar mondiali. E diventa una delle artiste più "ricche" della scena britannica. La cantante londinese, di origini albanesi/kosovare, a soli 25 anni vanta infatti guadagni che, nell'ultimo anno, hanno superato i 20 milioni di sterline. Grazie anche ad un album uscito nel bel mezzo della pandemia e diventato uno dei più ascoltati al mondo. 

Si tratta di "Future Nostalgia", che Dua Lipa ha coraggiosamente pubblicato il 27 marzo 2020, quando la pandemia da Covid-19 era appena scoppiata. Ricco di brani di successo pluricertificati platino a livello globale il disco ha appena conquistato un Grammy e, a distanza di un anno, continua la sua scalata:  da cinque settimane è ancora il più ascoltato su Spotify con oltre 5.5 miliardi di stream totali.

Una scommessa quella che la giovane artista ha fatto nel bel mezzo di un lockdown mondiale, che può essere considerata più che vincente. Dua è riuscita a far ballare e a regalare un po' di spensieratezza in un periodo tra i bui che il mondo abbia mai attraversato ed è stata premiata per questo. 

"Mentirei se dicessi che sapevo sarebbe andato tutto bene", dice l'artista : "Ero decisamente spaventata... Ho finito di scriver l'album mentre stava avvenendo il blocco nel Regno Unito e c'era così tanta incertezza e sofferenza... è stato un momento molto confuso.

“La cosa che mi ha fatto venire voglia di pubblicarlo in quel momento è però che avevo concepito questo disco come una forma di evasione, per allontanarmi da qualsiasi pressione ... e quindi se c'era momento giusto per pubblicarlo, doveva essere allora".

In netto contrasto con la strategia di molte altre star tra cui Adele, che hanno deciso di ritardare l'uscita dei loro album, Dua ha incassato soldi e riconoscimenti inaspettati. L'azienda Dua Lipa Limited ha fatturato nel 2020 18.576.940 di sterline, con un aumento di quasi 8 milioni rispetto ai 12 mesi precedenti e anche la seconda società della cantante, la Dua Lipa Live LLP, ha ottenuto guadagni di quasi 2 milioni di sterline in più.


venerdì 26 marzo 2021

Luca, il film italiano della Pixar salta la sala, sarà solo su Disney+


'Luca' della Pixar salta l'uscita nella sale cinematografiche negli Stati Uniti e uscirà solo sulla piattaforma Disney+ il prossimo 18 giugno. Il film, diretto dal regista italiano Enrico Casarosa e ambientato negli anni '60 in una località balneare della Liguria, sarà disponibile per gli utenti senza un costo aggiuntivo rispetto all'abbonamento.

La decisione della Disney ha colto tutti di sorpresa, in particolare modo dopo l'annuncio che sia Black Widow sia Cruella, due film di punta della casa di Topolino, usciranno contemporaneamente al cinema ed in streaming, ad un costo aggiuntivo di 30 dollari.

Luca ha seguito la sorte di Soul che tuttavia è stato un successo dopo il debutto il giorno di Natale l'anno scorso. Il film è stato il secondo più visto dopo Wonder Woman 1984 durante il periodo delle feste. E' stato anche candidato a tre premi Oscar.



domenica 14 marzo 2021

Raoul Casadei è morto, il re del liscio stroncato dal Covid


E' morto all'ospedale di Cesena Raoul Casadei, conosciuto dal grande pubblico come il re del liscio. Aveva 83 anni e, dopo aver contratto il Covid, era stato ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena il 2 marzo. Le sue condizioni si sono progressivamente aggravate. E' stato un protagonista del folklore italiano: "Romagna Mia" (scritto dallo zio Secondo) è un brano-manifesto da oltre 4 milioni di copie vendute.

Quasi tutti gli altri familiari della "dinastia" romagnola erano stati contagiati e ora si trovano in quarantena fiduciaria. In quell'occasione, la figlia Carolina aveva espresso ottimismo: "Forte com’è con una tempra da leone, è entrato in ambulanza da solo, con le sue gambe, senza barella, in quanto non accusava affanno". Dopo una decina di giorni di lotta contro il virus e l'aggravarsi delle condizioni, Raoul invece si è spento.

Casadei ha fatto innamorare e ballare intere generazioni di italiani, trasformando il folklore romagnolo in un genere riconosciuto. Da vero artista, Raoul si è lasciato influenzare da altre sonorità provenienti dalla Francia e dalla Spagna. Su quella sorta di 'inno nazionale' "Romagna Mia" (scritto dallo zio Secondo), un brano-manifesto da oltre 4 milioni di copie vendute, ha costruito una carriera leggendaria. 

"Soprattutto in Romagna tra gli anni Settanta e gli Ottanta sono stato contestato. La mia 'musica solare' non è stata accettata.", ha raccontato Casadei con un pizzico di amarezza. "Con il successo era arrivata anche un'inflazione del liscio, nascevano locali e orchestre ovunque - e in questo posso dire di avere creato posti di lavoro -, e io non potevo restare fermo".

In una vita piena, appagante, avventurosa , ha avuto come unico cruccio il  non essere stato pienamente apprezzato proprio dalla sua terra. "Mi hanno chiamato a festeggiare ovunque, solo a Cesenatico e Gatteo Mare, dove vivo, non hanno organizzato niente. La nostra musica è sempre stata considerata figlia di un dio minore. E alla fine sono più amato in Lombardia o in Piemonte che in Romagna".



sabato 6 marzo 2021

Sanremo 2021, Gaudiano Vince tra le Nuove Proposte


Gaudiano con il brano "Polvere da sparo" vince il Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte. Secondo Davide Shorty con "Regina", terzo Folcast con "Scopriti", quarto Wrongonyou con "Lezioni di volo". A votare sono stati chiamati la sala stampa (33%), la giuria demoscopica (33%) e il pubblico con il televoto (34%). "Dedico questa vittoria a mio padre che ci ha lasciati due anni fa", ha detto il cantante.

"E' qualcosa di eccezionale. Dedico questa vittoria a mio padre, alla mia famiglia a tutte le persone che mi hanno permesso di essere qui. Due anni fa mio padre è andato via, ma ora lo sento qua con me". Con le lacrime agli occhi, Gaudiano - che sulla mano sinistra ha in bella vista il simbolo della campagna "I diritti sono uno spettacolo, Non mettiamoli in pausa" - ha ricevuto il premio per la vittoria tra le Nuove Proposte.

Luca Gaudiano nasce a Foggia il 3 dicembre del 1991, da madre docente di lettere e papà ingegnere. Ed è proprio al padre, scomparso per un tumore al cervello ad iniziarlo alla musica, regalandogli una chitarra per il suo quindicesimo compleanno. Dopo il diploma, si trasferisce a Roma per approfondire gli studi musicali. Vive alcune soddisfacenti esperienze nell'ambito del teatro musicale e decide di concentrarsi sulla sua musica.

Si definisce "un reduce di guerra salvato dalla musica". L'esperienza traumatica della malattia paterna lo spinge a trasferirsi a Milano, dove trova ispirazione per la produzione dei suoi brani, che registrerà insieme al producer Francesco Cataldo, grazie all'incontro con Adom Srl e Leave Music. Il 25 settembre 2020 debutta con un 45 giri digitale. "Le cose inutili" (Leave Music), con all'interno un lato A, "Le cose inutili", singolo di punta dell'esordio scritto durante lockdown, e un lato B, "Acqua per occhi rossi".



martedì 2 marzo 2021

Laura Pausini, da Solarolo ai Golden Globe


Prima candidatura e prima vittoria per Laura Pausini ai Golden Globe. La cantante italiana è stata premiata per la miglior canzone originale "Io sì/Seen" da "La vita davanti a sé" di Edoardo Ponti. Storica la 78esima edizione dei premi attribuiti annualmente dai membri della Hollywood Foreign Press dove con "Nomadland" Chloe Zhao diventa la seconda regista donna dal 1984 (quando fu premiata Barbra Streisand con "Yentl") a ottenere questo riconoscimento.

Preceduta da polemiche e critiche, la cerimonia di quest'anno è stata particolare, spostata da gennaio al 28 febbraio causa pandemia. Per la quarta volta insieme a fare gli onori di casa c'è stata la consolidata coppia di conduttrici Tina Fey e Amy Poehler, regine di "Saturday Night Live". Ma, in questa edizione, divise: una al Rainbow Room di New York. l'altra al tradizionale Beverly Hilton Hotel a Los Angeles. 

A trionfare è stato "Nomadland" di Chloé Zhao che oltre allo storico premio come miglior regia, si è portato a casa anche il globo d'oro per il miglior film drammatico. "Nomadland è un pellegrinaggio attraverso il dolore e la guarigione", ha dichiarato Zhao collegata in remoto.

"Borat" non è stato da meno, conquistando il premio più importante nella categoria dei film comici e il suo autore, Sasha Baron Cohen, ha sbaragliato la concorrenza come miglior attore protagonista."Grazie alla giuria di tutti i bianchi", ha detto da casa, lanciando una frecciata alla Hfpa i cui 87 membri non includono un solo giornalista di colore.

E a proposito di questo, forse per riparare alla crisi di immagine la Hfpa ha assegnato a due attori di colore, Daniel Kaluuya e John Boyega, i primi due premi della serata andata in onda sulla Nbc. Scontato invece il riconoscimento postumo come miglior attore protagonista a Chadwick Boseman: la star di "Black Panther" morto di cancro l'anno scorso, che con "Ma Rainey Black Bottom" ha regalato l'ultima interpretazione della sua carriera.

Accettando il premio alla carriera intitolato a Cecil B. DeMille, Jane Fonda ha rincarato la dose: "C'è una storia che abbiamo paura di vedere su noi stessi. Una storia su quali voci vogliamo elevare e quali mettere a tacere, di chi ha un posto a tavola e chi resta fuori dalle stanze delle decisioni".

Tra gli altri premi Jodie Foster migliore attrice non protagonista per "The Mauritanian", "Soul" miglior film d'animazione e miglior colonna sonora (a Trent Reznor, Atticus Ross, Jon Batisteper) e "Minari" miglior film straniero. Esce deluso e a mani vuote "Mank" di David Fincher che era forte di ben sei candidature.



venerdì 26 febbraio 2021

Lady Gaga disperata: due dei suoi amati cani vengono rapiti

Lady Gaga è a Roma per girare il film "Gucci", per la regia di Ridley Scott, sull'omicidio di Maurizio Gucci. La popstar interpreterà  il ruolo di Patrizia Reggiani, condannata come mandante dell'omicidio del marito. Ma mentre lei è stata paparazzata in centro a Roma, bruna e con un abito animalier, a Los Angeles il suo dogsitter è stato vittima di una sparatoria e due degli amati bulldog della cantante sono stati rapiti.

Stando a quanto riportano i media americani, proprio nelle ore in cui la popstar atterrava in Italia, il suo dogsitter, Ryan Fischer, 30 anni, è stato aggredito a West Hollywood e i rapitori sono scappati con due dei tre bulldog della cantante,  Koji e Gustav. Gaga ha offerto mezzo milione di dollari per il loro riscatto. Un terzo cane, Miss Asia, è scappato, ma è stato ritrovato e riconsegnato dalla polizia a una guardia del corpo della cantante. Fischer era uscito per portare a spasso i tre cani verso le dieci di sera. E' rimasto ferito da quattro colpi di arma da fuoco al petto ed è in ospedale in gravi condizioni.  Non è chiaro se Koji e Gustav fossero il bersaglio dei sequestratori, visto che i french bulldog sono cani particolarmente ricercati e possono essere venduti fino a 10mila dollari l'uno.

Dopo il successo di "A star is Born", Lady Gaga torna quindi al cinema con un altro ruolo importante. La vittima, Maurizio Gucci invece, avrà il volto di Adam Driver e a completare il cast ci saranno anche Jared Leto, Al Pacino, oltre agli attori Jack Huston e Reeve Carney. Le riprese del film stanno finalmente per iniziare ma l'uscita, che era programmata per il novembre 2021, potrebbe slittare al 2022 a causa della pandemia.